Motomondiale, Marquez vince in Thailandia ed è campione del mondo

 Ottavo titolo iridato per il pilota spagnolo che beffa Quartararo all’ultimo giro. Terzo Vinales. Quarto il migliore degli italiani, Dovizioso, sesto Morbidelli, ottavo Rossi, nono Petrucci. In Moto 3 vince Arenas, in Moto 2 trionfa Marini.
Eightball.
Steccata precisa di Marc Marquez che manda palla 8 in buca d’angolo sul tavolo da biliardo della Thailandia, vincendo in un colpo solo Gran Premio e Mondiale.
Lo spagnolo scatta bene dalla terza casella, sopravanzando subito il connazionale Maverick Vinales e mettendosi all’inseguimento del poleman di giornata, Fabio Quartararo.

Dietro è ottimo lo scatto di Andrea Dovizioso, così come quello delle Suzuki, mentre è costretto a partire dalla pit lane Jack Miller, la cui Ducati si è spenta al termine del giro di ricognizione.
Parte bene anche Valentino Rossi, che cerca subito di recuperare posizioni, riuscendo in pochi giri a sopravanzare sia Joan Mir che Alex Rins. Ma la gara del Dottore cambierà volto al 14esimo giro, quando le gomme entrano in crisi, facendo crollare le prestazioni della Yamaha ufficiale. Chiuderà ottavo.
Nel frattempo, Quartararo gira costantemente su un ritmo infernale, riuscendo a distanziare di 6 decimi il campione del mondo in carica, cui basterebbero solo 2 punti in più realizzati in gara rispetto a Dovizioso per vincere il mondiale.
Ma l’asturiano non vuole accontentarsi, bensì dare l’ennesima prova di forza. Dopo un primo attacco andato a vuoto ad inizio gara, Marquez si limita a seguire il francese, il cui girare permette a entrambi di allungare su Vinales in terza posizione.
Nel finale il duello diventa psicologico, con il centauro della Honda che si fa vedere un paio di volte all’esterno della Yamaha Petronas davanti a sé, rimanendogli francobollato per il resto del circuito.
Come a Misano, infine, Marquez si porta all’interno in curva 2, sferrando l’attacco decisivo e tentando subito di allungare sul rivale.
Quartararo, però, riesce a rimanere negli scarichi del catalano, tentando all’ultima curva di restituirgli il favore. La traiettoria interna è impossibile, e in accelerazione Marquez si rimette davanti, tagliando il traguardo per primo e vincendo il GP di Thailandia, con tanto di ottavo titolo mondiale allegato.
Chiude il podio Vinales.
Il primo degli italiani è Dovizioso, che è riuscito a tenere a bada uno scatenato Rins nel finale, guadagnando la quarta posizione. Ottimo anche il sesto posto di Franco Morbidelli, mentre Mir si deve accontentare della settima piazza. Male Danilo Petrucci, partito quarto e finito nono.
Si sono ritirati Aleix Espargaro, per un problema tecnico della sua Aprilia, e Mika Kallio, caduto nelle fasi iniziali della corsa.
Per quanto concerne la classifica iridata, Dovizioso consolida la seconda posizione, mentre nella graduatoria riservata ai team, la Yamaha Petronas fa un bel passo in avanti.
In Moto 3 vince Albert Arenas che in volata batte Lorenzo Dalla Porta. L’italiano, però, può sorridere in chiave iridata, dato che guadagna 20 punti su Aron Canet, messo fuorigioco da una sportellata di Darryn Binder, portandosi così a +44 con 100 punti ancora da assegnare. Terzo Alonso Lopez.
In Moto 2 sventola orgoglioso il tricolore, grazie alla vittoria in solitaria di Luca Marini. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 festeggia la sua prima vittoria stagionale, precedendo sul traguardo Brad Binder e Iker Lecuona. Quinto il leader del mondiale Alex Marquez.
Prossimo appuntamento con il Motomondiale è tra due settimane con il Gran Premio del Giappone.
Lo spegnimento dei semafori sul Twin Ring Motegi è previsto per le ore 07:00 italiane di domenica 20 ottobre 2019.
La gara sarà trasmessa in esclusiva da Sky sul canale Sky Sport MotoGP (numero 208 del satellite).
Inoltre, per gli abbonati alla piattaforma satellitare, la corsa sarà visibile anche in Streaming attraverso l’applicazione SkyGo.

Ordine di arrivo GP della Thailandia:

Pos Pilota (Team) Distacco Punti
1 Marquez (Honda) 00:39:36:223 25
2 Quartararo (Yamaha)
+0:171 20
3 Vinales (Yamaha)
+1:380 16
4 Dovizioso (Ducati)
+11:218 13
5 Rins (Suzuki)
+11:449 11
6 Morbidelli (Yamaha) +14:466 10
7 Mir (Suzuki)
+18:729 9
8 Rossi (Yamaha)
+19:162 8
9 Petrucci (Ducati) +23:425 7
10 Nakagami (Honda)
+29:423 6
11 Bagnaia (Ducati) +30:103
5
12 Crutchlow (Honda) +33:216 4
13 P. Espargaro (KTM)
+35:667 3
14 Miller (Ducati) +39:736 2
15 Iannone (Aprilia) +40:038  1 

Classifica Piloti MotoGP:

Pos   Pilota (Team) Punti Distacco
1 Marquez (Honda) 325 0
2 Dovizioso (Ducati)
215 -110
3 Rins (Suzuki)
167 -158
4 Vinales (Yamaha) 163 -162
5 Petrucci (Ducati)
162 -163
6 Rossi (Yamaha)
145 -180
7 Quartararo (Yamaha)
143 -182
8 Miller (Ducati) 119 -206
9 Crutchlow (Honda) 102 -223
10 Morbidelli (Yamaha) 90 -235
11 P. Espargaro (KTM) 80 -245
12 Nakagami (Honda) 74 -251
13 Mir (Suzuki) 58 -267
14 A. Espargaro (Aprilia)
46 -279
15 Bagnaia (Ducati)
34 -291
16 Iannone (Aprilia) 33 -292
17 Oliveira (KTM)
29 -296
18 Zarco (KTM) 27 -298
19 Lorenzo (Honda)
23 -302
20 Rabat (Ducati) 18 -307
21 Bradl (Honda) 16 -309
22 Pirro (Ducati)
9 -316
23 Guintoli (Suzuki)
7 -318
24 Syahrin (KTM)
7 -318
25 Abraham (Ducati) 5 -320
26 Smith (Aprilia) 0 -325
27 Kallio (KTM) 0 -325
 
Classifica Team MotoGP:
 
Pos Team Punti Distacco
1 Mission Winnow Ducati 377 0
2 Repsol Honda Team
358 -19
3 Yamaha Factory Racing
308 -69
4 Team Suzuki MotoGP
233 -144
5 Drive M7 SIC Raging Team 229 -148
6 Team LCR 176 -201
7 Pramac Racing 153 -224
8 Red Bull KTM Factory Racing 107 -270
9 Aprilia Racing Team 79 -298
10 Red Bull KTM Tech 3 36 -341
11 Avintia Racing 23 -354
12 Team HRC 6 -371

Alessandro Frattaroli

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