Serie A, le pagelle di Roma-Juventus

 I bianconeri passano all’Olimpico per 2-1 grazie alle reti di Demiral e Ronaldo su rigore. A nulla vale il gol di Perotti dal dischetto nella ripresa. Veretout si complica la vita, Kolarov distratto. Dzeko sbatte sul palo, Zaniolo esce in barella: crociato rotto e interessamento del menisco. Dybala il migliore tra i suoi. Guida promosso.
La Roma crea, la Roma distrugge.
Ad approfittare degli errori difensivi e sotto porta dei giallorossi è la Juventus, che ringrazia e si laurea campione d’inverno con due punti di vantaggio sull’Inter.

I bianconeri approcciano meglio al match e passano in vantaggio al secondo minuto con la rete di Merih Demiral, che sfrutta la mancata copertura di Aleksandar Kolarov per mettere in rete di polpaccio. 0-1.
Passano appena otto minuti e la squadra di Maurizio Sarri (all.re Juventus) raddoppia. Stavolta è Jordan Veretout che perde banalmente il pallone sull’attacco di Paulo Dybala. L’argentino si impossessa della sfera e il francese non può che stenderlo in area di rigore prima che possa calciare.
L’arbitro Marco Guida non ha dubbi e assegna il tiro dagli undici metri. Cristiano Ronaldo è glaciale dal dischetto e batte Pau Lopez. 0-2.
La partita sembra finita, ma i giallorossi provano a costruire azioni da gol, prendendo fiducia col passare dei minuti.
Il frutto della pressione romanista arriva nella ripresa, prima con Edin Dzeko che colpisce il palo, poi quando Alex Sandro tocca il pallone con il braccio sul colpo di testa di Cengiz Under. Il movimento è innaturale e volontario e il direttore di gara viene chiamato al VAR a bordo campo. Dopo aver esaminato le immagini, Guida assegna il rigore ai capitolini, trasformato egregiamente da Diego Perotti. 1-2.
Nel finale i padroni di casa si allungano alla ricerca del pareggio, mentre gli ospiti sprecano diverse occasioni per chiudere la partita. Gonzalo Higuain troverebbe anche il gol, ma in fuorigioco.
Gli sforzi degli uomini di Paulo Fonseca, però, non bastano. Allo Stadio Olimpico finisce 1-2.
La Roma perde la seconda gara consecutiva, la Juventus prova a scappare in classifica.
Pagelle Roma:
Pau Lopez 5.5: Non ha colpe sul rigore non parato o sul gol di Demiral, quanto sul passaggio corto per Veretout, unico dei tre davanti l’area pressato da avversari. Bene sul diagonale di Ronaldo e su Higuain nel finale.
Florenzi 5.5: La differenza di gamba e fisico con Ronaldo si fa sentire, specie nei primi minuti, dove l’onda d’urto di CR7 sembra incontenibile. L’impegno non manca mai, ma qualcosa da rivedere a livello più difensivo che offensivo rimane. Si becca un giallo pesante. A Genova non ci sarà.
Mancini 6: Partenza difficile, con qualche marcatura fin troppo leggera su Dybala. Cresce con il passare dei minuti, arrivando ad essere impenetrabile in difesa nel secondo tempo. Peccato per quel pallone lisciato davanti a Szczesny.
Smalling 5.5: Lo strapotere fisico che lo ha sempre contraddistinto stasera stenta ad emergere. Sfiora, ma non colpisce, il pallone di testa, lasciandolo a disposizione di Demiral che fa 0-1. Nella ripresa aumenta il rendimento, cercando di far valere i centimetri e i muscoli più in attacco che in difesa.
Kolarov 4.5: Manca la copertura su Demiral in occasione del vantaggio Juventino. Sbaglia la misura di parecchi cross, così come di calci piazzati più che invitanti per posizione. Il serbo è irriconoscibile e non riesce a sfruttare neanche il colpo di testa in area di rigore che avrebbe regalato il pareggio alla Roma.
Veretout 5: Serata complicata per il francese, che sembra non aver ancora recuperato la stanchezza accumulata a fine 2019. Pau Lopez lo mette in crisi, ma il suo tentato dribbling su Dybala è da ingenui. A quel punto il fallo da rigore è inevitabile. Per il resto del match, qualche buon recupero alla sua maniera e tanta corsa, ma spesso a vuoto.
Diawara 6.5: Il migliore in campo per i giallorossi. L’ex Napoli recupera una quantità importante di palloni a centrocampo, riuscendo anche a fermare Ronaldo e compagni con una certa disinvoltura. Lodevole la grinta messa in campo nella ripresa.
Zaniolo 6: Sfortunato. Il talento giallorosso dovrà stare fermo almeno 5 mesi per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, con interessamento del menisco. Fino al momento dell’infortunio, l’ex primavera dell’Inter ha messo in campo la sua solita qualità, fatta di strappi in velocità e dribbling nello stretto, su tutti quello in serpentina che ha portato all’uscita in barella.
Forza Nicolò!
Pellegrini 5: Prova ad illuminare ma è lui stesso che non riesce ad accendersi. Tanti errori in fase di rifinitura, così come sotto rete. Al 18esimo potrebbe riaprire la partita, ma nonostante la porta spalancata centra in pieno l’ostacolo. Grave errore di lettura in contropiede poco dopo. Nella ripresa va meglio, ma non basta.
Perotti 6: Inizio choc. Perde palla dopo cinque minuti e regala un velenoso contropiede a Dybala. Al 21esimo chiude gli occhi e invece di servire Kolarov liberissimo, calcia malamente. Nella ripresa torna El Monito dei tempi migliori. Si rende pericoloso in avanti, segna il rigore della speranza e serve a Dzeko un pallone d’oro non sfruttato.
Dzeko 6: Impalbabile nel primo tempo, di sacrificio nella ripresa. Colpisce il palo nell’unico vero tiro della sua partita, avvia l’azione che porta al rigore di Perotti e lotta dal centrocampo in giù per far salire la squadra, chiamando a braccia la spinta del pubblico.
Cengiz Under (dal 36esimo) 5.5: Entra correndo a vuoto e lisciando un pallone in area. Nella ripresa addrizza la mira e aumenta la qualità delle giocate, fino a rimediarsi il rigore dell’1-2. Ma è troppo poco per chi, da oggi in poi, dovrà essere titolare a destra.
Cristante (dal 65esimo) 6: La bella notizia è rivederlo in campo in questo modo. L’ex Atalanta entra e mette subito maggiore fantasia sul terreno di gioco. Non a caso poco dopo arriva il gol della Roma. Ottimo impatto.
Kalinic (dall’82esimo) S.V: Entra e si prende un giallo per aver sbracciato su Bonucci.
Fonseca 5.5: La squadra commette errori banali in difesa e non sfrutta la quantità di occasioni create sotto rete. Un’idea di gioco c’è, ma sulla mentalità c’è ancora un gran lavoro da fare. È anche sfortunato, con tutte le defezioni che si ritrova a dover gestire. Adesso c’è da rimettersi in carreggiata, con un ottavo di Coppa Italia da disputare giovedì sera al Tardini di Parma.
Pagelle Juventus: Szczesny 6.5; Cuadrado 5, Demiral 6.5, Bonucci 6.5, Alex Sandro 6; Rabiot 6.5, Pjanic 5.5, Matuidi 6; Ramsey 6; Dybala 7, Ronaldo 6.5.
Subentrati: De Ligt 6.5; Danilo 6; Higuain 5.5.
Allenatore: Maurizio Sarri 6.5.
Arbitro: Marco Guida 6.5. Ottima gestione del match e la distribuzione dei cartellini, tutti corretti.
Giusto assegnare rigore alla Juventus per il fallo di Veretout su Dybala. L’intervento è da arancione, in quanto l’argentino è davanti a Pau Lopez, ma l’arbitro opta per il giallo.
Corretto non assegnare il penalty ai giallorossi sia per il presunto mani di Rabiot, il cui braccio è aderente al ventre, sia per l’intervento di De Ligt su Dzeko, con l’olandese che tocca il pallone.
Perfetta la chiamata del VAR in occasione del rigore assegnato alla Roma per fallo di mano di Alex Sandro. Guida non vede il movimento innaturale del braccio del brasiliano verso il pallone, che ricorda l’episodio di Smalling in Roma-Torino.
Corretto, infine, annullare per fuorigioco il gol di Higuain. Eccezionale chiamata dell’assistente, confermata dal VAR: il centravanti argentino è in offside per mezza scarpa.

Alessandro Frattaroli

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