Crediti bonus edilizi: in vigore il blocco delle cessioni e dello sconto in fattura.

Crediti bonus edilizi: in vigore il blocco delle cessioni e dello sconto in fattura.

Contributo a cura della Capital Advisory srl sul blocco delle cessioni e dello sconto in fattura

Con il decreto legge 16 febbraio 2023, n.11 recante “Misure urgenti in materia di cessione dei crediti”, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore il 17 febbraio, il governo Meloni ha introdotto il blocco delle cessioni e dello sconto in fattura del credito, non solo del superbonus 110 ma anche una serie di altre agevolazioni a cui i contribuenti hanno diritto per i lavori effettuati, dalla ristrutturazione all’eliminazione delle barriere architettoniche.


Con le modifiche introdotte dal DL n.11 del 2022, le modalità di fruizione alternative alla detrazione si conservano solo per coloro che il 16 febbraio 2023 avevano già avviato gli interventi e sono in possesso di specifica documentazione utile a dimostrarlo.
L’articolo 2, comma 2 del nuovo decreto legge, infatti, prevede che il blocco della cessione non si applichi alle spese sostenute per gli interventi di superbonus per i quali entro il 16 febbraio 2023:
• per gli interventi diversi da quelli effettuati dai condomini risulti presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ai sensi dell’articolo 119, comma 13-ter, del decreto-legge n. 34 del 2020;
• per gli interventi effettuati dai condomini risulti adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e risulti presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ai sensi dell’articolo 119, comma 13-ter, del decreto-legge n. 34 del 2020;
• per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici risulti presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.


Come si legge nel testo del decreto, non sono più percorribili le strade alternative alla detrazione per beneficiare di tutti i bonus citati dall’articolo 121 del Decreto Rilancio che regola cessione del credito e sconto in fattura. In particolare, lo stop riguarda le seguenti agevolazioni:
• bonus ristrutturazione;
• ecobonus;
• sismabonus;
• bonus facciate, che non più accessibile per il 2023 ma i cui crediti sono ancora in circolazione;
• detrazione per l’installazione degli impianti fotovoltaici;
• detrazione per l’installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici;
• bonus barriere architettoniche

Redazione

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