Lampu!
Non cessa l’allerta meteo per i sardi, con perturbazioni a travolgere il litorale settentrionale della regione, in direzione est.
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- Pubblicato in Sardegna
- Scritto da Vincenzo Calò
Non cessa l’allerta meteo per i sardi, con perturbazioni a travolgere il litorale settentrionale della regione, in direzione est.
Nel bel mezzo della corsa per arrivare a Villa Devoto, a meno di un mese dalla chiamata alle urne, una boccata d'ossigeno per l'esercito dei senza-lavoro sardi.
Non ci sarà, purtroppo, posto per tutti i 100.000 dichiarati dai sondaggi, ma sulla scia di Quartu e Assemini anche Cagliari darà spazio, in qualità di scrutatori di seggio il 16 febbraio prossimo, ai disoccupati e agli inoccupati.
Rhynchophorus ferrugineus, questo è il suo nome scientifico: in barba alle sue piccolissime dimensioni - circa 35 mm di lunghezza- l'insetto, originario dell'Asia meridionale, sta drasticamente devastando il paesaggio cagliaritano.
Il Rhynchophorus, alias punteruolo rosso, parassita le piante di palma, privandole dell'apparato fogliare e conferendo alle stesse la caratteristica "troncatura all'apice", rendendole simili a un "ombrello aperto".
Libri da parte, entusiasmo in tasca e versatilità al punto giusto.
Così anche i giovani studenti cagliaritani, a dicembre, diventano all’occasione commessi e commesse, hostess, steward e promoter, elfi, folletti e Babbi Natale che animano il centro storico, ma anche “impacchettatori” e “impacchettatrici” dei regali più disparati delle vittime del frenetico shopping natalizio.
Come vuole la tradizione, anche Cagliari ha inaugurato, con la trentaduesima edizione della Fiera Natale, gli appuntamenti che vanno ad arricchire le festività degli isolani.
Un colpo dopo l’altro, con un crescendo allarmante giorno dopo giorno.
Gli effetti della crisi e della mancanza di certezze si traducono in una minaccia per l’incolumità di chi un lavoro ce l’ha e lo svolge.
L’istantanea scattata dal rapporto Noi Italia 2013 mostra un’isola sempre più in affanno, in cui languono lavoro e istruzione.
Gli isolani sardi, infatti, si contendono con gli isolani siciliani i tassi record di dispersione scolastica.
Nella terra baciata dal sole, la mia, di cui tutti decantano la meraviglia e in cui tutti ambiscono a trascorrere vacanze da sogno, si muore di pioggia, oggi come ieri.
Alla memoria riaffiorano le sensazioni e le immagini di appena cinque anni fa, con l’alluvione che flagellò il piccolo centro a pochi passi dal capoluogo sardo che si affaccia sul golfo degli Angeli, Capoterra.
La pioggia torrenziale del 22 ottobre 2008 ha portato via cinque vite umane, insieme a una non quantificabile disperazione di chi ha perso tutto.
Ma si sa, la storia si ripete e l’allerta meteo non può, da sola, evitare delle stragi annunciate.
Una piccola realtà nel cuore del Sarcidano popolata da tremila anime.
Le ultime indiscrezioni, partite da un ex detenuto, avevano insinuato il dubbio che il capitano delle SS, Erich Priebke, deceduto lo scorso 11 ottobre nella Capitale, avesse trovato sepoltura nell’Isola, proprio in quel piccolo paesino, Isili, situato a 70 km dal capoluogo cagliaritano.
Le voci sulla presunta tumulazione di Priebke nella colonia penale di Isili erano state diffuse da Evelino Loi, sessantottenne di Barisardo, che, in una recente intervista a un quotidiano locale, aveva dichiarato di aver riconosciuto nitidamente dalle immagini che ritraevano il luogo top secret della sepoltura proprio il cimitero della casa circondariale del paese che ospita, tra l’altro, i resti del suo defunto padre Eugenio.
Enorme indignazione per un video postato su youtube.
Il filmato mostra una statuetta dorata raffigurante l’icona della Vergine Maria armata di fucile, che fu posizionata anni fa a Cavallino-Treporti, a protezione dei cacciatori e degli amanti dell'ambiente lagunare, come recita la targa posizionata sotto il monumento, ormai ribattezzata dai più “la Madonna con il Fucile”.
Cinquecentododici, sono gli incidenti che, quotidianamente, si verificano nel nostro Paese, con una media di 10 vittime e 723 feriti ogni 24 ore.
Nel 2012, sono complessivamente 3.653 le vite portate via da distrazioni, sorpassi azzardati, mancato rispetto delle più banali regole e da tragiche fatalità che hanno macchiato di rosso le strade italiane.
A rivelarlo è il report Aci Istat dello scorso anno, secondo il quale solo nelle strade Isolane gli incidenti in dodici mesi sfiorano cifra di 3800 con 85 vittime e 5.189 feriti.
A Cagliari, al via il nuovo, atteso, Festival della Scienza giunto quest’anno alla sua sesta edizione.figli
Due i luoghi scelti, Exmà e Parco di Monte Claro, per le sei giornate all’insegna di esperimenti scientifici che vedranno coinvolti i seimila apprendisti scienziati che accorreranno da svariate zone dell’Isola.
Quasi una settimana, quella dal 5 al 10 novembre, in cui il tema ricorrente, non a caso scelto come slogan della manifestazione, sarà: “Ieri, oggi e domani, le sfide della scienza”, per celebrare le grandi scoperte che hanno segnato la letteratura scientifica e che hanno sancito la determinazione e la bravura degli scienziati di tutti i tempi.
Anche quest’anno, grandi numeri (la scorsa edizione ha richiamato 14 mila persone) e grandi collaborazioni per il Festival della Scienza: le scuole coinvolte sono 60, mentre 50 sono quelle in lista d’attesa, per un totale, come anticipato, di seimila scienziati in erba per la manifestazione, patrocinata dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e da Scienza Comitato Scienza, con la collaborazione della Biblioteca provinciale di Cagliari.
L’auspicio è che, gettando le basi, si possano organizzare e promuovere periodicamente degli appuntamenti che rendano omaggio al mondo scientifico e magari mettere a punto un Centro della Scienza che diventi un punto di riferimento importante per tutta Europa.
Saranno 19 le postazioni per i laboratori interattivi che coinvolgeranno i ragazzi nel mondo della fisica, della matematica, della chimica e della scienza e saranno 57 gli appuntamenti in cartellone al Festival, che potrà vantare la partecipazione di nomi quali Andrea Frova, docente della Sapienza, Marco Cattaneo, che curerà la chiusura domenica 10 novembre, Amedeo Balbi, Antonio Pascale, nonché Guido Pegna, Franco Meloni e Gianluigi Gessa dell’ateneo cagliaritano.
Un “viaggio” imperdibile nei meandri della biodiversità, della biologia molecolare, della tecnologia e dei numeri che coinvolgerà tutti, giovani studenti che aspirano alla vita di laboratorio, insegnanti ma anche semplici curiosi, desiderosi di approcciarsi agli affascinanti fenomeni della vita.
Si inaugura martedì 5 novembre, alle 16:30, con la conferenza, curata da Michele Camerota, dal titolo “Il nuovo cielo di Galileo”.
In tempi di crisi, si sa, occorre sviluppare ingegno e creatività per “ritagliarsi” uno spazio nuovo nell’ormai saturo mercato del lavoro.
E questo lo sanno bene le sorelle Demuru, tre giovani “imprenditrici” di Loceri - comune della provincia Ogliastrina- che si sono “reinventate” lavorativamente dando vita a un vero e proprio servizio di pubblica utilità.
Andare dal medico di famiglia, è risaputo, può risultare difficile per i lavoratori full time, ma soprattutto per gli anziani che spesso necessitano di assistenza e non possono fisicamente recarsi in ambulatorio.
Qui arrivano le sorelle Demuru con il loro efficientissimo servizio: assistenza sanitaria completa con tanto di consegna dei farmaci prescritti dal medico direttamente a casa propria.
Efficienti e organizzate: una sede operativa nel capoluogo isolano, presso la via Cimarosa e la fiducia sul fatto che l’iniziativa venga giustamente valorizzata.
“Interveniamo dal momento in cui il medico compila la ricetta e con un minimo ticket gli utenti si assicurano tutti i servizi evitando il dedalo della burocrazia. Basta una telefonata al numero verde 800 20 13 39 per verificare personalmente”.
Cagliari, la spiaggia dei Centomila si appresta a cambiare volto: i lavori sul lungomare prenderanno il via da gennaio, come si è appreso stamane nel corso della Commissione Consiliare Urbanistica.
Il piano, presentato a giugno, prevede la riqualificazione dei 3,5 chilometri della strada che lambisce la spiaggia del Poetto, fino al comune quartese, con tanto di piste ciclabili, corsie apposite per pedoni e una linea metropolitana, per cui vi è un progetto a parte.
Bandite le auto dal lungomare: le vetture potranno circolare solamente lungo il viale Poetto, costeggiando lo stagno di Molentargius.
I chioschetti verranno rimossi dall’attuale sistemazione e collocati a bordo strada, così come rimarranno i parcheggi situati di fronte all’Ippodromo e al Lido e i nuovi saranno dislocati in più punti, tra cui sicuramente Marina Piccola e zona Ottagono.
La nuova passeggiata sarà fruibile per i Cagliaritani già dalla prossima estate.
Insomma: il progetto definitivo gode già di approvazione, ora si aspetta il ricorso al Tar presentato per l’assegnazione dei lavori.
L’esito lo si conoscerà a fine mese.