Fiorentina – Roma: la conferenza stampa di Fonseca e le probabili formazioni del match

Fiorentina – Roma: la conferenza stampa di Fonseca e le probabili formazioni del match

(Fiorentina – Roma, fonte immagine: giallorossi.net)

Paulo Fonseca ai microfoni di Trigoria per raccontare ed anticipare i temi di Fiorentina – Roma. La sfida, valida per la 25^ giornata di Serie A, si giocherà domani allo Stadio Artemio Franchi alle ore 20:45.

La conferenza stampa

Attualmente la difesa della Roma è la 13esima della Serie A, sono pronti a rientrare Smalling e Kumbulla?

I numeri sono questi, è vero. Dobbiamo però capire una cosa: quante volte il Milan ha creato azioni pericolose per la loro organizzazione offensiva? Mai, la squadra è stata equilibrata e ha retto bene le offensive avversarie. Siamo noi che creiamo i nostri problemi, abbiamo perso tanti palloni in fase di costruzione. Non è un problema di organizzazione, è un problema di costruzione. Se sbagliamo, perchè continuiamo a giocare così? Noi vogliamo giocare così, contro il Milan non abbiamo avuto pressione e abbiamo sbagliato comunque. Questo è un problema anche offensivo, stiamo lavorando su questo. Kumbulla è pronto, giocherà domani. Smalling sarà convocato ma non giocherà dall’inizio.

Questa è la terza partita in 6 giorni, ci sarà un turno di riposo per Mayoral?

No, Borja Mayoral giocherà domani. Abbiamo avuto tante partite, ma con tanti problemi in difesa è stato difficile gestire i vari Karsdorp, Spinazzola, Cristante e Mancini. Gli altri stanno tornando, cambieremo 2-3 giocatori domani.

Chi giocherà in porta?

Pau Lopez.

Borja Mayoral non riesce ad emergere nelle grandi sfide, è solo un caso?

Per tutti gli attaccanti è difficile il calcio italiano, non dobbiamo dimenticare che il ragazzo è giovane. I suoi numeri sono buoni. Se Borja segna va tutto bene, altrimenti non va bene niente. Non possiamo vedere le cose così.

Pellegrini è scalato a centrocampo contro il Milan ma è stato spesso in ritardo nelle chiusure, potrebbe esserci l’utilizzo del 3-5-2 in queste partite?

Noi abbiamo difeso con il 3-5-2 contro il Milan. Il problema è che non possiamo fare errori in fase di costruzione, nell’ organizzazione difensiva siamo stati equilibrati.

Continua a pensare che far toccare tutti quei palloni a Pau Lopez dia più vantaggi che svantaggi?

Per me è importante costruire dal basso con il portiere, la differenza per me sta nel capire quando possiamo farlo e quando non possiamo. In questo caso non abbiamo avuto pressione, Pau ha sbagliato ma è stato solo l’errore di un passaggio. Stiamo lavorando per migliorare, abbiamo sbagliato più di quello che potevamo sbagliare. Se possiamo giocare non dobbiamo dare la palla all’avversario, se non possiamo giocare non giochiamo.

La Roma è una delle squadre che ha meno gol da chi entra dalla panchina, qual è la motivazione?

Non ho numeri concreti su questo, ma abbiamo già fatto gol con i giocatori che sono entrati. Anche contro il Milan chi è entrato ha creato tanto, noi non abbiamo avuto molte partite nelle quali chi entrava doveva cambiare il risultato. Dipende dalle circostanze.

Perchè la Roma gioca lo stesso tipo di calcio contro le grandi mentre le altre cambiano a partita in corso e giocano sui vostri punti deboli? Può essere un limite risultare troppo riconoscibili?

Non sono d’accordo, tutte hanno un’identità. Ci sono 7 squadre che vogliono entrare tra le prime 4, hanno tutte un’identità e giocano sempre allo stesso modo. Quello che cambia è la strategia di ogni partita, noi siamo una squadra che pressa alto. Contro il Milan non lo abbiamo fatto proprio per strategia. Quest’ultima si può cambiare, ma l’identità delle squadre non cambia. Le grandi squadre sono quelle che hanno un’identità forte, abbiamo fatto 3 partite in 6 giorni e il tempo per lavorare è poco. Non ci sarebbe tempo per cambiare, il modulo si può modificare ma non l’identità. Le grandi squadre non cambiano identità in funzione dei risultati.

Come ha visto i ragazzi dopo il Milan?

La squadra ha reagito sempre bene dopo le sconfitte. In questi giorni la squadra non è entrata in depressione, ho visto una squadra che ha capito quello che ha sbagliato e che deve migliorare. Siamo pronti per lottare per la partita di domani, qui non può esserci depressione.

Rispetto all’andata è cambiata la Fiorentina con il cambio di allenatore? Che rischi ci sono nella partita di domani?

Iachini e Prandelli sono due grandi allenatori ma sono diversi. La Fiorentina non è la stessa squadra dell’andata. Sono molto forti e hanno grandi giocatori. Hanno vinto con la Juventus 3-0, sono una squadra imprevedibile che ama avere il possesso della palla. Sarà una partita difficile, ma io ho visto una Roma che vuole lottare per conquistare i 3 punti domani.

Le probabili formazioni del match

Probabili formazioni Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Venuti, Amrabat, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic, Kokorin. All. Cesare Prandelli

Probabili formazioni Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Kumbulla, Cristante, Mancini; Karsdorp, Veretout, Diawara, Spinazzola; El Shaarawy, Mkhitaryan; Borja Mayoral. All. Paulo Fonseca

Leonardo Cocchi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *