Rischi alla salute: Richiamo Coop prodotto alimentare dolce

Rischi alla salute: Richiamo Coop prodotto alimentare dolce
La nota catena di supermercati Coop ha diramato un comunicato ordinando il richiamo di un prodotto alimentare dolce per potenziali rischi alla salute del consumatore. 
Questo è distribuito e commercializzato su tutto il territorio nazionale, per cui è di facile reperibilità: controllate le informazioni e i dati per scoprire se è nella vostra dispensa.
Con quello in esame, la lista dei prodotti richiamati dall’inizio dell’anno soltanto in Italia sale a quota ventiquattro.
Tralasciando gli interventi dei Nuclei speciali delle forze dell’ordine che hanno disposto il sequestro di tonnellate di generi alimentari conservati in pessime condizioni igienico sanitarie e non a norma. 
L’alimento in questione si accoda agli ultimi richiami disposti dal Ministero della Salute che hanno avuto a oggetto confezioni di Coca Cola e crema spalmabile al cioccolato: in entrambi è stato rilevato il rischio di presenza di vetro.
L’azienda Coop come anticipato, ha segnalato nello specifico tre lotti di gelato alla mandorla di Avola, distribuiti con il marchio ‘Fior Fiore’.
Il prodotto è commercializzato in confezioni da trecento grammi ciascuna e con diversi termini ultimi di conservazione: maggio 2021, giugno 2021 e settembre 2021.
Non sono invece specificati nel dettaglio i numeri dei lotti oggetto del richiamo.
Il motivo per cui la Coop ha disposto il ritiro dagli scaffali è la possibile presenza di tracce di soia non dichiarate in etichetta.
Per questo motivo l’azienda, pur avendo già in via precauzionale prelevato il prodotto in questione, raccomanda i consumatori di verificare l’eventuale acquisto.
Si raccomanda dunque a coloro che avessero il prodotto e fossero intolleranti o allergici alla soia di non consumarlo assolutamente, ma di riportarlo al punto di acquisto.
Ovviamente i clienti saranno rimborsati.
La Coop ha messo anche a disposizione il numero verde 800805580 per tutti quelli che desiderassero maggiori informazioni sul richiamo in questione.

Alessandro Frattaroli

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