Serie A, le probabili formazioni di Roma-Torino

Dzeko si riprende l’attacco. Il centrocampo è tutto italiano, con Nzonzi recuperato ma in panchina. Si rivede anche El Shaarawy. Manolas torna in difesa. Out Florenzi. Mazzarri è senza Baselli e Meitè. Recupera Lukic. In avanti tocca a Belotti e Falque. Arbitra Giacomelli.

La squadra che segna di più in casa in Serie A, una media di tre gol a partita, contro quella che non perde in trasferta dall’aprile 2018, per l’esattezza il 22.
Una sfida che, a guardare i numeri, è piuttosto equilibrata.
A deciderla sarà chi avrà più fame in campo. Questi sono i preamboli di un Roma-Torino, prima giornata del girone di ritorno, che si preannuncia infuocato.

Eusebio Di Francesco (all.re Roma) vuole prendere il toro per le corna, cercando di schierare la formazione migliore possibile, malgrado alcune assenze importanti come quelle di Diego Perotti, Juan Jesus e Daniele De Rossi.
Proprio sul problema del capitano giallorosso, riguardante la cartilagine del ginocchio, ha speso alcune parole in conferenza stampa il tecnico abruzzese: “È un infortunio particolare, perché una cartilagine del ginocchio non sai mai come risponde. Ha cominciato ad allenarsi in campo in questi giorni. Mi auguro che la prossima settimana, come probabile, cominci a lavorare con la squadra. Da lì potremo realmente valutare le sue condizioni, perché quando fai allenamenti individuali è totalmente differente dal rientrare in squadra. Ci sono delle dinamiche di movimento completamente differenti e da lì potremo valutare realmente lo stato del suo ginocchio”.
Sulla mediana ci sarà spazio per un duo giovane e tutto italiano, formato da Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante. Il tutto, nonostante il recupero in extremis di Steven Nzonzi. Il francese ha smaltito il problema al piede ed è stato convocato, ma partirà dalla panchina.

Sulla trequarti, invece, tornerà Nicolò Zaniolo dal primo minuto.
L’ex primavera dell’Inter, infatti, parte favorito su Javier Pastore, che ha disputato tutti e i 90 minuti con l’Entella in Coppa Italia, ma ancora non è al meglio della condizione, a differenza di Rick Karsdorp.
L’olandese dovrebbe essere riconfermato in difesa sulla fascia destra, approfittando del forfait di Alessandro Florenzi fermato da influenza:Solitamente il problema più grande quando si rientra da un infortunio lungo è la terza partita, non la seconda. Karsdorp potrebbe essere titolare anche domani, se la giocherà con Santon più che con Florenzi che devo solo valutare se convocarlo o meno. Per quanto riguarda invece Pastore, sento sempre dire che non va veloce o che va piano, ma Pastore non è un giocatore che fa i cento metri in 10 secondi. Pastore è un giocatore che deve far camminare la palla, che è la sua qualità migliore e deve essere un giocatore in continuo movimento. In questo momento sta raggiungendo una buona condizione, ha retto per 90 minuti ed era da ottobre che non lo faceva, dalla partita con il Frosinone, e questo è stato un segnale positivo per la sua condizione fisica. È normale che deve acquisire un pochino di continuità in quello che fa. Detto questo, la valutazione su Pastore viene stravolta dal fatto che sembra che non abbia questo passo, ma non lo avrà mai, non ce lo ha mai avuto. Se si pensa che sia uno scattista, abbiamo sbagliato valutazione. Se lo valutiamo per quello che fa in campo, per le qualità che ha, per la capacità di mandare i compagni in verticale e di gestire il pallone, credo che siano queste le qualità migliori di Pastore. In base a questo io lo sto valutando. Per quello che riguarda Pastore, valuterò. Però è anche probabile che possa essere più Karsdorp dall’inizio in questa partita.
In difesa, inoltre, torna Kostas Manolas. Il greco ha dato risposte positive anche nella rifinitura e andrà a formare la coppia di centrali insieme a Federico Fazio.

Completa la retroguardia Alexandar Kolarov sulla sinistra.
In attacco, l’unico sicuro di una maglia da titolare è Cengiz Under, mentre sono in atto due ballottaggi. Uno è quello tra Stephan El Shaarawy e Justin Kluivert, per quanto la scelta dovrebbe facilmente ricadere sull’olandese, come fatto capire da Di Francesco in conferenza stampa:Kluviert ha una condizione nettamente migliore, anche perché El Shaarawy ha cominciato ad allenarsi con la squadra da martedì. Perciò credo che sia Kluivert il favorito a giocare domani rispetto ad El Shaarawy”.
Leggermente più indecisione regna sulla scelta del centravanti, anche se Edin Dzeko, che non ha giocato contro l’Entella, dovrebbe tornare al centro del tridente, nonostante il periodo positivo che sta attraversando Patrik Schick, autentico mattatore in Coppa Italia:Sia lui che Schick sono in ottime condizioni. È una valutazione che sto facendo, anche se in questo momento è leggermente favorito Edin. Devo decidere domani quella che sarà l’opzione giusta, valutando anche la crescita delle condizioni di Edin, perché anche nell’ultima settimana non stava benissimo. Negli ultimi allenamenti però ha avuto continuità e devo dire che mi è sembrato anche lui in crescita. Sono contento di avere due opzioni importanti davanti, in particolar modo per la crescita che ha avuto in quest’ultimo periodo Patrik Schick”.
Completa l’11 titolare Robin Olsen tra i pali.

In casa granata, il tecnico Walter Mazzarri ha dato un’idea di che partita giocherà il Torino all’Olimpico:Ho tanti desideri: il primo è quello di fare una grande partita domani, in uno stadio importante contro una squadra di qualità. Dobbiamo subito reagire dopo la sconfitta in Coppa Italia. Siamo tutti arrabbiati e ci siamo rimasti male. Spero che tutto questo domani si possa trasformare in qualcosa di bello e di forte. Non dobbiamo guardare ora la classifica, ma pensare ad una partita alla volta evitando gli errori di ingenuità commessi contro la Fiorentina”.
Il mister toscano, però, deve fare i conti con alcune assenze eccellenti, come quelle di Soualiho Meitè, squalificato, Daniele Baselli, Armando Izzo ed Emiliano Moretti, infortunati, mentre è regolarmente convocato Sasa Lukic, anche se non è al meglio: “Ci mancheranno Izzo, Moretti, Meité e Baselli. Lukic lo abbiamo convocato ma ha fatto il primo allenamento stamattina, vedremo domani in che condizioni è”.
Si prospetta un cambio di modulo all’orizzonte, con il classico 3-5-2 accantonato per far spazio al 3-4-3.
In porta c’è l’inamovibile Salvatore Sirigu, mentre compongono la retroguardia Lyanco, Nicolas Nkoulou e Koffi Djidji.
Sulla mediana Mazzarri dovrebbe schierare, da destra a sinistra, Lorenzo De Silvestri, Thomas Rincon, Cristian Ansaldi e Ola Aina.
Completa la formazione titolare il tridente offensivo formato da Iago Falque, Andrea Belotti e Vittorio Parigini.
Andiamo a riepilogare le probabili formazioni:
Roma (4-2-3-1): Olsen; Karsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Lo.Pellegrini; Under, Zaniolo, Kluivert; Dzeko.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Torino (3-4-3): Sirigu; Lyanco, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Rincon, Ansaldi, Aina; Falque, Belotti, Parigini.
Allenatore: Walter Mazzarri.
Dirige la sfida il signor Piero Giacomelli.
La Roma ha una tradizione piuttosto positiva con il fischietto triestino, in quanto è sempre uscita imbattuta negli 11 precedenti fin qui annoverati. Lo score, infatti, recita 7 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte.
Anche per il Torino sono 11 le sfide arbitrate da Giacomelli per un ruolino di marcia equilibrato: 4 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte.
Completano la quaterna arbitrale gli assistenti di linea Meli-Del Giovane e il quarto uomo Maresca.
Al VAR ci saranno l’arbitro Irrati e il guardalinee Schenone.
Il calcio d’inizio, allo Stadio Olimpico di Roma, è previsto per le ore 15:00 di sabato 19 gennaio 2019.
Il match sarà visibile sui canali Sky Sport Serie A (202 del satellite) e Sky Sport (251 del satellite).

Redazione

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