Serie A, le pagelle di Roma-Torino

(Kolarov, Cristante, Pellegrini ed El Shaarawy – Fonte Immagine: Sport.sky.it)

Partita bellissima all’Olimpico. La Roma, avanti 2-0 nel primo tempo, stacca la spina ad inizio ripresa e il Toro fa 2-2. I giallorossi si risvegliano e vincono con il gol di El Shaarawy. Zaniolo show, Pellegrini illumina. Rincon e Ansaldi i migliori tra i granata.

Una partita pazza.
Il risultato la racconta in maniera perfetta. La Roma vince 3-2 contro il Torino, con qualche patema d’animo, ma la capacità di saper reagire.
Nel primo tempo, partono meglio gli ospiti, che subito arrivano a creare occasioni da gol nei paraggi di Robin Olsen.
Dopo 10 minuti di affanno, i giallorossi iniziano a prendere campo e a dominare il match.

Conseguenza più che logica è il vantaggio dei padroni di casa siglato dal solito Nicolò Zaniolo, che si tiene il pallone con la suola, nonostante sia a terra, e si gira in un fazzoletto di campo lasciando di sasso Salvatore Sirigu. Ennesimo capolavoro dell’ex Inter.
Il raddoppio non tarda ad arrivare, con la rete di Aleksandar Kolarov su calcio di rigore. Rick Karsdrorp infila bene in area El Shaarawy, che sposta il pallone e si fa atterrare dal portiere granata in uscita.
Sembra tutto facile, ma un primo campanello d’allarme arriva al termine dei due minuti di recupero del primo tempo, decretati da Piero Giacomelli per le cure recate a Cengiz Under, costretto al cambio per un problema muscolare: è il 25esimo infortunio di questa natura in stagione per la Roma, 27esimo complessivo.
Iago Falque si ritrova solo davanti a Olsen e spara a botta sicura. La palla sbatte sul palo e termina a lato. Il primo tempo finisce 2-0.
Nella ripresa, però, accade quello che troppo spesso è successo agli uomini di Eusebio Di Francesco quest’anno.
Il Torino inizia a razzo e riesce a trovare prima il gol della speranza con Tomas Rincon, poi il pareggio con Cristian Ansaldi.
Sembra un copione già scritto. Ma la bravura dei capitolini sta nel riordinare le idee e ricominciare subito a macinare gioco, arrivando a trovare il nuovo vantaggio con El Shaarawy, stavolta ben imbucato da Lorenzo Pellegrini, uno dei migliori della ripresa.
La squadra di Walter Mazzarri prova a rigettarsi in avanti, ma ogni tentativo, compreso quello di Andrea Belotti a due passi da Olsen, è vano. La Roma vince 3-2 e inizia al meglio il 2019 in campionato.
Pagelle Roma:
Olsen 6: Ok, prende due gol. Ma le responsabilità del portiere svedese sono ben poche. Sul pareggio di Ansaldi non vede partire il pallone a causa del traffico di gambe davanti ai suoi occhi. Leggermente di più avrebbe potuto fare sul tiro di Rincon. Nel primo tempo si fa trovare pronto in più occasioni ed è bravo a chiudere lo specchio della porta a Falque, costringendolo a tirare sul palo.
Karsdorp 6.5
: Si conferma quanto di buono visto in Coppa Italia contro l’Entella. Certo la fase difensiva è ancora da registrare, specie nel secondo tempo, dove ha giocato molto anche la stanchezza. Ma l’olandese ha convinto tutti, fornendo giocate interessanti, anche in disimpegno, e un assist per El Shaarawy, in occasione del rigore decretato nel primo tempo.
Manolas 7
: Aveva un compito preciso, annullare Belotti. Ne esce vincitore praticamente sempre. Inoltre è colui che dà sicurezza a tutta la retroguardia, spesso andando a coprire anche sulla trequarti nella ripresa. La precisione negli interventi è mostruosa.
Fazio 6
: Parte così così, migliora con il passare dei minuti e finisce per ricadere in alcune amnesie nel corso della ripresa. Il Comandante quest’anno è così, ma la prestazione è tra le migliori della stagione.
Kolarov 6.5
: Lo avevamo già visto sul dischetto, ma la riprova della sua abilità dagli 11 metri ce l’ha data oggi pomeriggio, spiazzando Sirigu con la sicurezza di un rigorista puro. Inoltre è uno dei pochi a spingere fino allo scadere sulla fascia sinistra, andando in sovrapposizione continua ad El Shaarawy. Segnerebbe anche un gol, ma la posizione era di chiaro fuorigioco.
Cristante 6
: Se non avesse perso il pallone che ha innescato l’azione del primo gol torinista, staremo parlando dell’ennesima prestazione di alto livello dell’ex Atalanta. Resta comunque un caso isolato in una partita giocata su ottimi ritmi, con molte palle recuperate e dettando i tempi del centrocampo romanista insieme a Pellegrini.
Lo.Pellegrini 7
: Nei momenti di difficoltà, il centrocampista romano si mette a inventare gioco, caricandosi la squadra sul groppone e ridando ritmo alle azioni offensive giallorosse. Suo l’assist del definitivo 3-2 di El Shaarawy, con un tocco sopraffino in area di rigore a smarcare il compagno.
Under s.v
: Sfortunato il giovane turco, costretto a fermarsi durante uno scatto per un problema di natura muscolare dopo pochi minuti di gioco. Si aspettano gli esami strumentali.
Zaniolo 7.5
: Un primo tempo da urlo. Tutto il pubblico è rimasto incantato dalle giocate di questo ragazzo, sempre più realtà del calcio italiano. Lo strapotere fisico si abbina ad un’agilità davvero sorprendente per uno che è alto più di un metro e novanta. Il gol è la ciliegina sulla torta di una partita di grande spessore. Il pallone gli arriva, cade a terra e tira una prima volta. Il pallone viene respinto e lo arpiona da tergo con la suola. Fa una finta e si rigira per calciare a rete. Ne esce una conclusione potente e alta che folgora Sirigu. Nel secondo tempo la stanchezza lo rende meno lucido, ma non gli si può rimproverare nulla.
Kluivert 6
: L’infortunio di Under lo costringe a scalare a destra, fascia da lui non troppo gradita. La prestazione è comunque sufficiente, con qualche giocata interessante e alcuni duelli uno contro uno vinti, per quanto non riesca ad incidere troppo in area di rigore.
Dzeko 6
: Ha bisogno di ritrovare la condizione migliore. Paradossalmente copre meglio il ruolo di fantasista che quello da centravanti, dove si mangia un gol clamoroso ad inizio ripresa. Il cigno di Sarajevo, però, ha giocato tutti e 90 i minuti, il che è già una buona notizia.

El Shaarawy 7: Dalla panchina passa al campo, senza neanche potersi riscaldare a causa dell’infortunio di Under. Per questo il Faraone ci mette qualche minuto ad ingranare. Ma una volta ripreso il ritmo, si guadagna un calcio di rigore nel primo tempo e mette a segno il gol vittoria nella ripresa. Da segnalare anche qualche ghiotta occasione sciupata. Nel finale accusa i crampi e la stanchezza, ma la prestazione è da incorniciare.
Schick 6: Il suo ingresso in campo è propositivo e grintoso, riuscendo a risvegliare i compagni e a far riaffacciare la Roma in zona offensiva.
Santon s.v: Qualche minuto giocato per far rifiatare Karsdorp.
Di Francesco 6.5
: Un primo tempo preparato molto bene. Il tecnico abruzzese, però, deve far rivedere nei video l’approccio alla ripresa dei suoi che, per l’ennesima volta in questa stagione, hanno staccato la spina credendo di aver già chiuso la partita.

Il merito del mister giallorosso è quello di essere riuscito a svegliare in tempo i suoi per trovare il nuovo vantaggio e portare a casa tre punti fondamentali per la corsa al quarto posto.
Adesso ci sarà una settimana per lavorare alla sfida di domenica 27 gennaio, quando la Roma scenderà in campo allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo contro l’Atalanta.
Pagelle Torino
: Sirigu 5.5; Djidji 6.5, Nkoulou 6.5, Lyanco 5.5; De Silvestri 5, Rincon 6.5, Ansaldi 7, Aina 6.5; Iago Falque 5, Belotti 5.5, Parigini 5.5.

Subentrati: Zaza 5.5; Edera s.v; Berenguer 6.
Allenatore: Walter Mazzarri 6.
Arbitro: Piero Giacomelli 5.5. Il direttore di gara triestino inizia ad ammonire troppo tardi, lasciando correre su interventi duri o ripetuti nel corso di gran parte del match e suscitando nervosismo in campo nel finale. Giusto il rigore assegnato alla Roma per l’atterramento di El Shaarawy da parte di Sirigu. Il VAR interviene in due occasioni: prima per un tocco sospetto di Lyanco che viene giudicato di petto e non di braccio; poi per l’atterramento di Belotti in area di rigore, valutato regolare.

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *