Serie A, le pagelle di Sassuolo-Roma

 I giallorossi non vanno oltre lo 0-0, sprecando diverse occasioni da gol, specie nella ripresa. Mirante sventa qualche minaccia. Neroverdi pericolosi in campo aperto con Boga e Berardi. Maresca promosso.
Già era difficile con i tre punti. Con uno è praticamente impossibile.
La Roma si ferma a Reggio Emilia, impattando su un Sassuolo che onora l’impegno di campionato, nonostante la salvezza già acquisita.
I giallorossi ripetono lo stesso copione visto contro la Juventus, giocando alla pari dell’avversario nel primo tempo e tentando di sbloccarla in tutti i modi nella ripresa, consentendo agli emiliani di rendersi pericolosi in campo aperto.

I ritmi della prima frazione di gioco sono piuttosto blandi, con il primo squillo che arriva al settimo minuto. Edin Dzeko si libera di un avversario e serve all’indietro Cengiz Under. Il turco rientra sul destro con una finta e calcia teso, ma Andrea Consigli è ben piazzato.
All’11esimo arriva la risposta neroverde, con Alfred Duncan che serve di tacco Domenico Berardi. Il centravanti azzurro calcia di sinistro a giro, deviato in maniera provvidenziale da Aleksandar Kolarov.
La seconda occasione giallorossa arriva alla mezzora, grazie al colpo di testa di Stephan El Shaarawy in area piccola. Il faraone però impatta male sul pallone, spedendolo sul fondo.
Il Sassuolo chiude il primo tempo in avanti, sfiorando il gol in pieno recupero: Merih Demiral soffia la sfera a Dzeko e serve Berardi. L’attaccante emiliano imbuca Filip Djuricic che calcia in diagonale a botta sicura. Solo un miracolo di Mirante di piede salva la Roma dallo svantaggio.
Nella ripresa il copione della partita inizia a cambiare, con i capitolini intenzionati a portare a casa i tre punti. Lo dimostrano i due legni colpiti, uno su azione confusa in area di rigore, con il tocco involontario di Demiral sul palo, e l’altro sul diagonale di Dzeko, così come i gol divorati da El Shaarawy e Cristante. Sul colpo di testa dell’ex Atalanta, però, è anche reattivo Consigli, mentre sul tiro in sforbiciata dell’italo-egiziano l’estremo difensore dei neroverdi sarebbe battuto.
Ovviamente, l’assetto iper offensivo degli ospiti favorisce le rapide ripartenze dei padroni di casa che sfiorano il vantaggio in un paio di occasioni, prima con Boga e poi con Enrico Brignola.
Nel finale la Roma tenta l’assedio, riuscendo ad arrivare al gol grazie al tiro Federico Fazio in pieno recupero. Ma l’argentino riceve palla su sponda di Dzeko che, al momento del tocco di testa per il compagno, si trova in fuorigioco. Rete annullata.
Al Mapei Stadium è 0-0. Per i giallorossi è la fine, o quasi, del sogno Champions League. Per il Sassuolo è un punto che fa morale e classifica.
Pagelle Roma:
Mirante 6.5: Un miracolo col piedone di sicurezza nel primo tempo salva i suoi dallo svantaggio. Si fa trovare attento e ben piazzato sulle conclusioni avversarie. Ottimi i tempi di uscita. È il sesto cleen sheet stagionale per lui.
Florenzi 6.5: Uno dei pochi a provarci fino alla fine, a costo di rimanere senza fiato. Ottime le discese sulla destra, grazie alle quali riesce a mettere palloni insidiosi in area di rigore. Soffre leggermente Boga in fase difensiva.
Fazio 6: Sul voto influisce l’eccessivo nervosismo del secondo tempo, che ha rischiato in più occasioni di far estrarre a Maresca il cartellino rosso per doppia ammonizione nei suoi confronti. Difensivamente la prestazione è più che sufficiente, con ottime chiusure sugli attaccanti avversari. Andrebbe anche in gol, ma l’urlo gli rimane strozzato in gola per il fuorigioco di Dzeko.
Juan Jesus 6.5: Nonostante la pressione per dover sostituire Manolas, il brasiliano si comporta in maniera eccezionale per tutto il match, specie nel finale, quando si rende protagonista di chiusure decisive da ultimo uomo in campo aperto.
Kolarov 6: Il serbo ha meno pressioni sulla sua fascia, cosa che gli permette di scendere con maggior costanza sulla sinistra. Alterna cross e tiri di alta qualità a palloni messi in mezzo malamente o colpendo l’avversario di turno.
Nzonzi 6.5: Il francese cresce con il passare dei minuti, proprio come contro la Juventus. Nella ripresa stravince il duello fisico e aereo con gli avversari e riesce a recuperare diversi palloni a centrocampo, permettendo alla squadra di ripartire. Peccato per il giallo nel finale, preso per fallo su Di Francesco al limite.
Cristante 6: Partita simile ad una montagna russa quella giocata dal centrocampista ex Atalanta. Giocate e guizzi interessanti alternate sistematicamente ad appoggi imprecisi o scelte sbagliate in fase di costruzione. Sfiora il gol con un colpo di testa nell’area piccola parato da Consigli.
Zaniolo 5.5: L’ex Inter sta pagando la stanchezza di fine stagione, specie in lucidità. Troppi, per uno delle sue qualità, i duelli uno contro uno persi e gli appoggi sbagliati per i compagni.
Under 5: Due passi indietro rispetto al piglio visto contro la Juventus nel finale di gara. Il turco si accende solo in un’occasione, con il suo tiro da dentro l’area al settimo del primo tempo. Per il resto, si fa vedere poco o nulla.
El Shaarawy 5.5: La vivacità del Faraone è l’unica cosa che non manca mai, neanche stasera. Ma pesa come un macigno il gol divoratosi nella ripresa da posizione più che vantaggiosa. Il suo tentativo di tiro in sforbiciata, però, non gli permette di inquadrare la porta.
Dzeko 6: Rispetto alla settimana scorsa, il bosniaco entra maggiormente nel vivo dell’azione, riuscendo a smistare anche diversi palloni interessanti ai compagni di reparto. Il Cigno di Sarajevo è anche sfortunato e colpisce il secondo palo di serata con un diagonale perfetto dal limite dell’area. Sarebbe suo anche l’assist per il gol di Fazio se non fosse che non riesce a rientrare dal fuorigioco in tempo.
Kluivert 5: L’olandese entra col piglio giusto ma con la voglia di strafare che spesso lo caratterizza e lo tradisce. Vedasi, a proposito, il gol divorato sul palo colpito involontariamente da Demiral. Sulla respinta del legno, l’ex Ajax perde il contatto visivo con il pallone, non riuscendo a ribadirlo in rete.
Pastore 5: Entra e non azzecca un passaggio.
Perotti s.v: Non riesce a toccare più di un paio di palloni.
Ranieri 6: Se la squadra non riesce a buttarla dentro nonostante una quantità imponente di occasioni da gol, non è di certo colpa sua. Il merito del tecnico di Testaccio è quello di aver impostato il match nella miglior maniera possibile, iniettando nei giocatori la voglia di provarci fino all’ultimo. Solo l’imprecisione dei singoli e la sfortuna sui legni colpiti hanno permesso al Sassuolo di uscire imbattuto stasera. Comunque andrà bisogna ringraziare il mister capitolino, venuto a risollevare un gruppo dalle macerie e capace di renderlo squadra in poche settimane. Adesso rimane il Parma da affrontare nell’ultima sfida di campionato di domenica prossima.
Pagelle Sassuolo: Consigli 6.5; Lirola 6.5, Demiral 6.5, Ferrari 5.5, Rogerio 6; Locatelli 6, Magnanelli 6, Duncan 6.5; Djuricic 6, Berardi 6, Boga 6.5.
Subentrati: Brignola s.v; Di Francesco s.v; Adjapong s.v.
Allenatore: Roberto De Zerbi 6.5.
Arbitro: Fabio Maresca 6.5. Buona gestione della gara e ottima distribuzione dei cartellini gialli, estratti tutti al momento giusto. Corretto non assegnare rigore al Sassuolo per presunto fallo di Mirante su Djuricic. L’attaccante neroverde si getta a terra appena sente le mani del portiere della Roma, ma la spinta non è tale da consentire l’intervento arbitrale. Giusto non decretare penalty in favore dei giallorossi per il contatto tra Dzeko e Demiral. Il difensore neroverde si arrampica sul centravanti capitolino con un’intensità insufficiente per concedere il tiro dal dischetto. Corretto annullare il gol di Fazio. L’argentino riceve il pallone da Dzeko, ma il bosniaco è in fuorigioco nel momento in cui serve il compagno di squadra. Il VAR conferma la decisione del direttore di gara.

Redazione

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