Competenze digitali: il modello di Roma Capitale

Competenze digitali: il modello di Roma Capitale

Lo sviluppo di esperienze regionali e locali sulle competenze digitali può essere da base per la definizione di una strategia e un programma nazionale multistakeholder. L’esperienza di Roma, con i suoi Punti Roma Facile e la nuova Scuola Diffusa si propone come contributo per un modello territoriale di coalizione.

Conl’avviso pbblico aperto a tutti gli  interessati ad aderire all’iniziativa promossa da Roma Capitale della “Scuola diffusa per la partecipazione e la cittadinanza digitale” e dei Punti Roma Facile (una sorta di “chiamata all’azione” su un tema fondamentale e trasversale) si completa il quadro delle linee di intervento poste in essere per realizzare il modello per le competenze digitali della cittadinanza sul territorio romano.

L’ambizione è che questo modello possa essere di riferimento alle amministrazioni locali per affrontare il tema dell’analfabetismo digitale e dello sviluppo della cultura digitale nei territori. La convinzione è che solo un programma insieme capillare e organico possa consentire all’Italia di recuperare, nei confronti degli altri paesi europei, l’attuale divario che si concretizza con il 56% di popolazione italiana con competenze digitali inferiori a quelle di base, il 19% che afferma di non aver mai navigato in Internet, il 90% delle PMI che non utilizzano la vendita online, il 63% della popolazione utente di Internet che non utilizza i servizi digitali pubblici pur avendone l’esigenza.

Un programma di questa portata deve essere sostenuto e indirizzato da una strategia nazionale integrata, come più volte suggerito dalla commissione europea e dall’Ocse nei loro rapporti, ma è anche vero che la costruzione “dal basso”, dai territori, di un modello d’intervento può essere il percorso più efficace e rapido per cogliere i primi concreti risultati, mobilitare velocemente le energie già presenti e rendere evidente il compito che deve svolgere l’amministrazione centrale in base a casi concreti, esperienze visibili. Non solo: è proprio sul territorio che si può realizzare concretamente l’integrazione e il raccordo delle iniziative delle istituzioni e dei vari soggetti pubblici e privati.

Diventa così esempio di questo approccio la macro-azione dedicata alle competenze digitali inserita nel quarto piano per l’open government, in cui si inserisce l’impegno di Roma Capitale con l’iniziativa dei Punti Roma Facile e della Scuola Diffusa, con un coordinamento a cura di AgID.

Manuela Rella

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *