Archeologia in Sicilia nel Secondo dopoguerra

Archeologia in Sicilia nel Secondo dopoguerra

A Palazzo Ingrassia a Catania, nei prossimi 4 e 5 ottobre 2019, a partire dalle ore 10,00, si tiene il convegno sulle scoperte archeologiche avvenute in Sicilia nel secondo dopoguerra, in occasione della Ricostruzione.

La Sicilia è stata uno dei teatri del secondo conflitto mondiale, a partire dal luglio 1943, a partire dai bombardamenti che hanno preparato lo sbarco angloamericano, e la distruzione di molti edifici è stata l’occasione per scoprire quello che c’era sotto, e per ricostruire musei e altri edifici per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, anche con i fondi dell’allora Cassa per il Mezzogiorno.

Il convegno, che vede la partecipazione di molti studiosi ed esperti che hanno lavorato nei siti, ripercorrerà le scoperte avvenute dal dopoguerra agli anni del boom economico, dalla Stipe votiva nell’area tra la chiesa di San Francesco e Via Crociferi a Catania del VI – V secolo avanti Cristo, ai ritrovamenti di un’importante colonia corinzia nel siracusano, ai muri di fortificazione ellenistica di Gela, alle aree funerarie di Akragas, dalla villa romana di Piazza Armerina all’Acropoli di Lipari.     

Luisa Mancini

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