Una mostra a Roma rende omaggio a Paolo Aita

Una mostra a Roma rende omaggio a Paolo Aita

  A Roma al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese la mostra “Ponte di conversazione con Paolo Aita” in omaggio al grande poeta, scrittore, giornalista, critico d’arte e musicale con circa 55 opere di artisti contemporanei esposte fino al 23 febbraio 2020

 Da non perdere a Roma presso il Museo Carlo Bilotti –Aranciera di Villa Borghese la mostra dedicata a PAOLO AITA poeta, scrittore e critico d’arte e musicale che ha lasciato un segno importante nella nostra cultura guardando alle possibili integrazioni tra diversi linguaggi artistici che procedono dalla poesia all’arte, dalla musica alla letteratura. Promossa da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale in collaborazione con SIAE, la mostra “Ponte di Conversazione con Paolo Aita” a cura di Donatella Pinocci, Donatella Giordano e Fernanda Aita Motta (erede Aita), aperta fino al 23 febbraio 2020 ad ingresso libero, che rientra nel programma di “Contemporaneamente Roma2019”, presenta circa 55 opere di diversi nomi di rilievo del panorama artistico contemporaneo quali: Claudio Adami, Salvatore Anelli, Bruno Ceccobelli, Gregorio Botta, Stefania Fabrizi, Felice Levini, Ghislain Mayaud, Luca Maria Patella, Alfredo Pirri, Fiorella Rizzo, Giuseppe Salvatori, Primarosa Cesarini Sforza. Opere che suonano quale omaggio al calabrese Paolo Aita, letterato, giornalista, redattore di programmi musicali su Radio Vaticana e curatore di mostre, a sottolineare il suo talento nel costruire “ponti di luce ” tra le arti a cogliere le sottili sfumature dei loro linguaggi che si armonizzano.

Progettata come un unico percorso costituito da poesie e opere d’arte la mostra infatti associa alle 55 opere d’arte contemporanea alcune liriche cinesi del periodo T’ang tradotte in italiano da Paolo Aita,  estratte dal suo libro “Dove l’acqua riposa”.

L’esposizione si muove in uno spazio di ricerca interdisciplinare tra il limite e il confine dove il confine tendendo alla staticità, disegna una linea immaginaria tra situazioni diverse, mentre il limite nel suo essere mutevole porta ad una continua tensione verso l’oltre/altro. Sono proprio questi due termini a contraddistinguere lo spirito di ricerca e condivisione con cui l’autore ha associato e fatto interagire diversi linguaggi dell’arte nel legare i confini delle specificità culturali con la vitalità prodotta dalla condivisione nei diversi campi del sapere. Il confine non è una separazione, ma superamento della stessa, spazio di confine quale occasione di dialogo, un filo conduttore di ricerca e confronto con Uomo-Ponte, il cui lavoro ha aperto un percorso verso una direzione culturale e spirituale nuova.

 

Ponte di conversazione con Paolo Aita

Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese

Orario da martedì a venerdì e festivi ore 10.00 – 16.00 (ingresso consentito fino alle 15.30)

Sabato e domenica ore 10.00 – 19.00 (ingresso consentito fino alle 18.30).

Giorni di chiusura: lunedì,

fino al 23 febbraio 2020

ingresso gratuito alla mostra e al museo

 

Silvana Lazzarino

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