US Open: La Legge è uguale per tutti…nel TENNIS!

US Open: La Legge è uguale per tutti…nel TENNIS!

a cura di Marco Di Vincenzo

Il tennis è stato testimone e protagonista di un evento storico.

Il numero 1 al mondo Novak Diokovic è stato squalificato durante la partita di ottavi di finale contro lo spagnolo Carreno Busta, per aver tirato una “pallata” contro un giudice di linea.

La dinamica del gesto non sembra evidenziare un gesto intenzionale del tennista serbo, ma se si ripercorrono gli ultimi 2 giochi del set, probabilmente la rabbia del break subito hanno destabilizzato il giocatore che ha esagerato nel disappunto.

Nole aveva avuto 3 set point sul 5-4, Carreno non solo le aveva annullate , ma era arrivato a dover servire per il set sul 6-5 prima del fattaccio.

Il regolamento è abbastanza rigoroso e prevede che occorre mantenere sempre il massimo equilibrio in campo e non si può colpire la palla con forza per un motivo diverso da quello di cercare il punto all’avversario.

Per chi segue gli sport professionistici in particolare saranno venute in mente le strane decisioni nel mondo del calcio dove spesso si chiude un occhio verso i Top Team… non solo in campo.

Solo per fare un esempio ha lasciato tutti perplessi la decisione sul fair play finanziario, fatto rispettare con multe severe alle squadre meno importanti ed invece ribaltate come nel caso recente  del Manchester City!

Diokovic dopo un iniziale tentativo di proteste per cercare di evitare sanzioni, ha successivamente  chiesto scuse ed accettato la squalifica con multa annessa.

Il tennis, in questa occasione,  ha dato un segnale di correttezza che tutti gli sport dovrebbero seguire. Se un regola c’è va fatta rispettare!!!

A questo punto con l’assenza del leader mondiale della classifica e testa di serie del torneo, che perde l’occasione per raggiungere il diciottesimo slam, la parte alta del tabellone avrà un finalista inatteso.

Per le carriere dei 4 restati, probabilmente Zverev è il favorito ma sulla sua strada incontrerà  un Coric fresco vincitore contro Tsitsipas che sta facendo un percorso eccezionale.

Per gli amanti dello spettacolo una semifinale contro Shapovalov sarebbe godibile.

Nella parte bassa, siamo ancora agli ottavi di finale, gli occhi dei tifosi italiani sono puntati tutti su Berrettini che può battere il russo Rublev per poi aspettare il temibilissimo Medvedev che sul veloce può arrivare in fondo e giocarsela contro chiunque.

Le partite sono ancora tante ed il numero 2 del tabellone Thiem sembra attualmente il favorito per arrivare giocarsi la vittoria dello Slam, ma la partita contro Auger-Aliassime promette tanti scambi ed una serata lunga per tutti gli appassionati

Insomma questa squalifica del giocatore croato ha addirittura dato incertezza  a questo US OPEN, che con gli stadi chiusi al pubblico purtroppo perde tanto della sua bellezza.

Il pubblico americano è, infatti,  noto per essere rumoroso ,cosa non gradita nel tennis, ma che in questa occasione sta mancando maledettamente.

Stefano Di Santo

Avvocato del Foro di Roma. Membro Commissione Diritto Bancario Ordine Avvocati Roma Collaboratore testata giornalistica Roma Capitale Magazine

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