Da LinkedIn a Instagram, chi sono i top manager più seguiti sui social

Da LinkedIn a Instagram, chi sono i top manager più seguiti sui social

Il social media più utilizzato è LinkedIn, scelto dal60% dei top manager (+10%). Seguono Twitter, con il 29%, (+5%) e Facebook con il 18% (+7%). Il social che cresce di più è Instagram: nell’ultimo anno, i manager che utilizzano la piattaforma sono diventati il 21% del totale (+13% rispetto al 2019).

Luca De Meo, ceo del gruppo Renault, con oltre 52 mila follower è il più seguito. Sul proprio profilo alterna inglese e francese per annunciare novità e successi dell’azienda che guida. In particolare, ha riscosso un grande successo l’annuncio della campagna “Renaulution”, il piano strategico di breve, medio e lungo periodo del gruppo. Non mancano, inoltre, rimandi all’impegno di Renault per la mobilità elettrica

Lo segue, non distante, Marco Alverà (47 mila follower). Idrogeno verde e sostenibilità ambientale sono i pilastri dell’attività su LinkedIn del ceo di Snam: in particolare, hanno generato numerose interazioni i post con i quali ha annunciato il piano 2020-2024, la celebrazione per la Giornata dell’albero in cui ha partecipato piantando il primo albero di un bosco composto da 3 mila esemplari finanziato da Snam e la firma, con Fabrizio Palermo e Claudio Descalzi, della lettera d’intenti per la decarbonizzazione del sistema energetico.

Terzo gradino del podio per il fondatore di Technogym, Nerio Alessandri (38 mila follower), che su LinkedIn è solito celebrare gli accadimenti aziendali di maggiore importanza come quelli che vedono Technogym impegnata in tutto il mondo. Oltre alle sue interviste, ha generato numerose interazioni (oltre 3500 reazioni) l’appello con il quale si è schierato a fianco del mondo del wellness, pilastro economico e sociale del Paese, ricordando protocolli e misure di sicurezza che le aziende hanno messo in piedi per rendere le palestre dei
luoghi sicuri.

La top 20 (dati a gennaio 2021)

  1. Luca De Meo di Renault (52mila)
  2. Marco Alverà di Snam (47mila)
  3. Nerio Alessandri di Technogym (38mila)
  4. Francesco Starace di Enel (37mila)
  5. Claudio Descalzi di Eni (35mila)
  6. Corrado Passera di Illimity (31mila)
  7. Luca Dal Fabbro di Inso (30mila)
  8. Giampaolo Grossi di Starbucks (26mila)
  9. Andrea Pontremoli di Dallara (23mila)
  10. Francesco Pugliese di Conad (23mila)
  11.  Fabrizio Palermo di Cassa Depositi e Prestiti (20mila)
  12.  Alessandro Benetton di 21Invest (18mila)
  13. Philippe Donnet di Assicurazioni Generali (16mila)
  14.  Federico Grom di Grom (16mila)
  15. Enrico Cereda di IBM Italia (15mila)
  16. Gian Maria Mossa di Banca Generali (15mila)
  17.  Cristina Scocchia di Kiko (15mila)
  18. Marco Sesana di Generali Italia (11mila)
  19. Gianfranco Battisti di Ferrovie dello Stato (7mila)
  20. Raffaele Jerusalmi di Borsa Italiana (6mila)

Manuela Rella

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