Inter 3-1 Roma: i giallorossi sprecano tanto e crollano al Meazza

Inter 3-1 Roma: i giallorossi sprecano tanto e crollano al Meazza

(Gol di Lukaku in Inter 3-1 Roma, Serie A 2020/2021. Fonte immagine: raisport.rai.it)

Inter – Roma termina 3-1. Gli uomini di Paulo Fonseca, allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, non conquistano la terza vittoria in 6 giorni ma tengono comunque a debita distanza il Sassuolo. I nerazzurri, già campioni d’Italia, continuano il filotto di vittorie consecutive in casa. Nel primo tempo a segno Brozovic e Vecino per l’Inter, Mkhitaryan riapre i giochi per la Roma. Sul finale di partita chiude la pratica Lukaku.

La cronaca del match

In avvio di match parte meglio la Roma, aggressiva e determinata alla ricerca della riconquista del pallone nei pressi dell’area di rigore nerazzurra. La rete improvvisa del vantaggio la trova però proprio la squadra di Antonio Conte. Darmian con un cross basso trova Brozovic completamente solo al limite dell’area di rigore, il croato di prima intenzione con il destro prende in controtempo Fuzato e fa 1-0. In confusione i capitolini, l’Inter con la testa sgombra gioca sul velluto e crea occasioni da gol. Sulla corsia di sinistra Santon fatica a contenere Darmian, cross dell’esterno e sponda di Lukaku ma è Vecino a sprecare una buona occasione per il raddoppio. Quest’ultimo non si fa attendere, è proprio il centrocampista uruguaiano a siglare il gol del 2-0. Lukaku scappa in profondità, contrasta fisicamente Darboe e appoggia a Vecino, il destro del numero 8 nerazzurro si infila all’angolino dove Fuzato non può arrivare.

Alla mezz’ora la Roma rientra in gara. Splendido corridoio trovato da Mancini per Džeko, il bosniaco serve egregiamente nello spazio Mkhitaryan che con il destro dà potenza al tiro e firma il 2-1. L’Inter non ci sta, addormenta il ritmo e accelera negli ultimi metri alla ricerca del 3-1. Splendido tacco di Sanchez a liberare Vecino, l’uruguaiano a tu per tu con Fuzato si lascia ipnotizzare e non angola a sufficienza la conclusione. Sul finale di primo tempo c’è spazio per un’altra occasione degli ospiti, Mkhitaryan dai 16 metri calcia forte ma centrale.

Ritmi non troppo elevati in avvio di secondo tempo, i primi squilli dopo l’intervallo sono entrambi di Džeko. Sulla prima conclusione a giro è il palo a dire di no al centravanti bosniaco della Roma, sulla seconda si oppone bene Radu in uscita. Sono ancora i giallorossi a rendersi pericolosi dalle parti dell’estremo difensore interista. Ottimo traversone di Mkhitaryan, lo è di meno il colpo di testa di Cristante che non trova clamorosamente la porta. Negli ultimi secondi di partita i giallorossi attaccano e si sbilanciano in avanti, colpisce in contropiede l’Inter con la corsa di Hakimi e con Lukaku che rifinisce. 3-1 per i nerazzurri, termina il match allo stadio Giuseppe Meazza.

Le pagelle

Pagelle Roma

Fuzato 6: incolpevole sui gol, ottima risposta su Vecino dopo il primo gol giallorosso. Mostra, come nelle partite precedenti, personalità nelle uscite.

Karsdorp 6,5: sale bene sulla sua fascia di competenza, a volte lascia troppo campo quando c’è da difendere. In fase di spinta è una spina nel fianco costante per l’Inter.

Mancini 5,5: sul 2-0 nerazzurro si gira e salta di fronte a Vecino, deviando anche leggermente il tiro. Trova uno splendido corridoio per Džeko in occasione del 2-1, ma in fase di copertura fa fatica anche ad allinearsi con Kumbulla specialmente nella prima frazione. Cresce nei secondi 45 minuti, complice anche i ritmi più bassi da parte dell’Inter.

Kumbulla 5: Lukaku e Sanchez nel primo tempo svariano la posizione, l’albanese va in difficoltà a prescindere da chi abbia davanti oggi. Il belga sembra incontenibile anche in una serata non brillantissima.

Santon 4,5: Darmian ricorda il Cafù dei tempi d’oro, probabilmente sono più demeriti del terzino giallorosso che meriti del giocatore ex Manchester United. I primi due gol dei padroni di casa nascono proprio dalle discese del numero 37 interista. Cresce leggermente nella seconda frazione, rendendosi perlomeno fastidioso in fase di spinta.

Darboe 5,5: prende un cartellino giallo molto ingenuo dopo appena 5 minuti, sul 2-0 prova a contenere fisicamente Lukaku ma cade rovinosamente a terra con estrema facilità. In fase di possesso non sbaglia un colpo fino all’85esimo e mostra una dose infinita di personalità, anche un paio di buone chiusure in fase difensiva. Prima di uscire sul finale effettua un passaggio in orizzontale nella propria area di rigore, ma per sua fortuna Pinamonti sbaglia.

Cristante 6: uno dei più positivi della sua squadra, lotta a centrocampo e si propone bene in fase offensiva. Spreca un’occasione importante per il 2-2, non trovando la porta di testa da pochi passi.

Mkhitaryan 6,5: inizio di gara complicato per l’armeno, trova poche volte la soluzione giusta. Da campione qual è, sfrutta una delle poche occasioni che ha e rimette in partita la Roma. Bene nella parte centrale del match, cala molto sul finale.

Pellegrini 5,5: il centrocampo fitto e attento dell’Inter copre bene tra le linee, il capitano giallorosso gioca pochi palloni e quei pochi che gli vengono messi a disposizione non li sfrutta sempre al meglio.

Pedro 5,5: prestazione sottotono dopo le buone gare contro il Manchester United e contro il Crotone, tanta corsa ma è troppo poco incisivo lo spagnolo. Esce all’intervallo.

Dzeko 6,5: lotta al centro dell’attacco giallorosso e smista il pallone a destra e a sinistra, dando ampiezza e facendo salire la squadra. Bellissimo l’assist per il gol di Mkhitaryan, fa valere poco la sua forza fisica all’interno dell’area di rigore. Nel secondo tempo è sfortunato, il palo e Radu gli negano la gioia del gol.

El Shaarawy 5,5 (dal 45′ s.t.): entra e dà vivacità ed imprevidibilità alla manovra offensiva giallorossa, ma è troppo poco concreto nei pressi della porta avversaria.

Villar 6 (dal 77′ s.t.): buon ingresso in campo del centrocampista spagnolo, che alza il ritmo a centrocampo e mette qualità a disposizione della squadra. Il tempo per incidere decisivamente non è molto.

Carles Pèrez S.V. (dall’88’ s.t.): scampolo di gara per il numero 31 romanista.

Bruno Peres S.V. (dall’88’ s.t.): entra in campo al posto di Karsdorp, solo 5 minuti compreso il recupero per il brasiliano.

All. Paulo Fonseca 5,5: brutto primo tempo della sua squadra, che sembra non aver ancora recepito al meglio le indicazioni con la difesa a 4. Il centrocampo è sempre in inferiorità numerica, gli esterni di difesa sono spesso troppo alti e i centrali di difesa non sono sempre ben allineati. Troppa profondità concessa ai nerazzurri, che nonostante il turn-over chiudono il primo tempo sul 2-1. Buonissimi i secondi 45 minuti, tanta produzione offensiva ma il poco cinismo e la tanta sfortuna non permettono alla Roma di agguantare il pareggio. Il terzo gol arriva sul finale, quando i giallorossi vanno all’arrembaggio per cercare il 2-2. Il Sassuolo perde e la Roma resta settima, il derby sarà di vitale importanza.

Pagelle Inter

Radu 6.5; Skriniar 6, Ranocchia 6.5, D’Ambrosio 6; Darmian 7 (dal 78′ s.t. Young S.V.), Barella 6.5, Brozovic 7, Vecino 7 (dal 59′ s.t. Sensi 6), Perisic 6 (dal 59′ s.t. Hakimi 6.5); Lukaku 7, Sanchez 6.5 (dal 36′ p.t. Lautaro Martinez 5/dal 77′ s.t. Pinamonti 5). All. Antonio Conte 6,5.

Leonardo Cocchi

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