Bonus baby sitter 2021: quando arriva, a chi spetta

Bonus baby sitter 2021: quando arriva, a chi spetta

L’Inps ha pubblicato sul proprio sito un primo messaggio n. 1296 2021 (che si allega) di istruzioni sul nuovo Bonus Baby Sitter per covid istituito per il 2021, dall’ultima legge di bilancio.

L’Inps avverte che in corso l’aggiornamento ma non è ancora possibile fare richiesta. L’avviso verrà pubblicato quanto prima.

Vediamo di seguito chi ha diritto, a quanto ammonta e come viene erogato il nuovo contributo per le spese di baby sistter collegate all’assistenza dei figli nell’emergenza COVID.

1) Bonus baby sitting COVID 2021a chi spetta e quando:

hanno diritto a scegliere la corresponsione di uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting le seguenti categorie:

  •  i lavoratori iscritti alla gestione separata INPS,
  • i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni INPS e alle Casse previdenziali private (per questi ultimi, previa comunicazione delle Casse stesse all’istituto sul numero di richiedenti…, ma non ci sono ancora dettagli da parte dell’Inps su questo punto…),
  •  il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza COVID-19,
  • i medici infermieri tecnici di laboratorio, tecnici radiologi, operatori socio-sanitari dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato,

per i figli conviventi minori di anni 14 e figli disabili, senza limiti di età.

2) Bonus baby sitter : importo e pagamenti:

il bonus baby sitter 2021 ammonta a 100 euro settimanali e potrà essere chiesto per tutti i periodi, tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2021, nei quali sia necessario assistere i figli fino a 14 anni o disabili per malattia COVID, quarantena obbligatoria del figlio per contatti con persone contagiate, ordinata dalle autorità sanitarie, e per chiusura delle scuole frequentate dai figli.

Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia INPS, che richiede l’iscrizione alla piattaforma Inps  con SPID , o CNS o CIE), sia del genitore che della persona che presta servizio come baby sitter, prima di effettuare la domanda di bonus.

L’Inps accredita sul libretto telematico gli importi relativi ai periodi richiesti e il genitore deve poi inserire orari e date delle prestazioni effettuate dalla persona incaricata, che riceve l’accredito sul suo conto dall’INPS entro il mese successivo Il bonus può anche essere erogato, in alternativa, direttamente al richiedente, con bonifico sul conto corrente indicato nella richiesta: in caso di iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, servizi socioeducativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa per i disabili e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

3) Importante: incumulabilità Bonus e congedi COVID 2021.

Il bonus baby sitting 2021 non spetta se l’altro genitore ha altre tutele come Cassa integrazione o indennità o fruisce del Congedo straordinario COVID.

Resta confermata anche l’incumulabilità del bonus baby sitter con bonus asilo nido.

Per i giorni in cui un genitore svolge la prestazione di lavoro in modalità “agile” (c.d. smart working) o fruisce del congedo oppure non svolge alcuna attività lavorativa o è  sospeso dal lavoro,  l’altro genitore non pò’ fruire dell’astensione dal lavoro o del bonus, salvo che sia genitore anche di altri figli minori di anni quattordici avuti da altri soggetti che non stiano fruendo di alcuna delle misure.

Le risorse stanziate per le misure ammontano a 282,8 milioni di euro per l’anno 2021.

Manuela Rella

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