Bonus affitto: confermata la proroga per il 2023 dalla Regione Lazio.

Bonus affitto: confermata la proroga per il 2023 dalla Regione Lazio.

La casa è una parte fondamentale della nostra vita. Di proprietà o in affitto, non importa. L’importante è avere un tetto sopra le nostre teste. Certo è che l’aumento dei tassi di interesse dei mutui degli ultimi tempi stanno portando gli italiani a scegliere l’affitto come soluzione. A tal proposito, per chi abita nel Lazio c’è la buona notizia della proroga del bonus affitto 2023 dalla Regione.

Bonus affitto 2023 Regione Lazio: come funziona e chi ne beneficia

Un regalo anticipato di Natale per molte famiglie in difficoltà nel sostenere le spese di affitti che stanno diventando insostenibili, specie se affiancati ai rincari del costo della vita degli ultimi mesi. La Regione Lazio, infatti, ha stanziato quasi 32 milioni di euro per fornire un aiuto concreto a questi nuclei familiari meno abbienti. La metà, circa, di questa somma sarà destinata alla città di Roma, mentre il restante 50% sarà spartito tra tutti gli altri comuni presenti nella regione del Centro Italia. Il trasferimento dei fondi alle realtà locali è previsto per la fine del mese o, comunque, entro i primi giorni di Gennaio. Nell’attesa che venga pubblicato il bando ufficiale per farne richiesta, passiamo al vaglio le informazioni relative a chi siano i possibili fruitori di questa particolare agevolazione. 

I requisiti bonus affitto 2023 sono specifici e non ammettono proroghe. La famiglia che può accedere al bonus affitto non deve avere un ISEE più alto di 14mila euro annui, con le spese di locazione che devono andare oltre il 24% del valore dell’indicatore economico citato. Anche le persone con un ISEE familiare inferiore ai 35000 euro possono richiedere il contributo, a patto che le spese di locazione non superino il 25% del reddito annuale. Altro requisito fondamentale è che nessuno dei componenti del nucleo familiare sia proprietario di una casa all’interno del proprio comune, mentre non potranno accedere al bonus i percettori di reddito di cittadinanza o gli abitanti di alloggi popolari. L’importo verrà, infine, calcolato direttamente dal Comune di appartenenza. Chi sa già di rientrare nelle casistiche citate, farebbe bene a monitorare costantemente il sito della Regione, che fornirà il modello da compilare e spedire via telematica o cartacea presso uno degli uffici preposti. Tra le informazioni che verranno richieste, oltre all’ISEE, ci sarà la parte anagrafica di tutti i membri componenti il nucleo familiare e il codice IBAN sul quale ricevere il contributo.

Come risparmiare su altre spese per la casa

L’affitto rappresenta solo una delle numerose spese mensili da affrontare per una famiglia italiana. Per fortuna, oltre al succitato bonus affitti, esistono modi alternativi per poter risparmiare su altre spese in casa. A partire dalla spesa alimentare, diversificando i luoghi di approvvigionamento. Andando sempre nel solito supermercato, ad esempio, si escludono a priori altri punti vendita che, magari, propongono offerte più vantaggiose. Ma non solo. A volte sarebbe meglio comprare direttamente dal produttore, eliminando i costi della distribuzione, dell’imballaggio e del trasporto. Questo vale soprattutto per i prodotti freschi (verdura, frutta, carne e pesce). Scegliere alimenti sfusi, poi, consente di acquistare solo le quantità che davvero sappiamo di consumare, evitando sprechi e  l’uso di scatole e plastica. Infine, uno sguardo va sempre dato all’etichetta, così da capire cosa stiamo mangiando e se la medesima qualità è contenuta anche in marche meno conosciute e, quindi, più economiche. 

Altro punto su cui possiamo andare a risparmiare qualcosa sono le utenze di acqua, luce e gas. Il costo dell’energia e del gas, infatti, sono un fattore importante per le famiglie italiane. Le bollette continuano a lievitare ogni anno, lasciando i consumatori con meno soldi a disposizione. In tal caso, si possono prendere svariati accorgimenti. Innanzitutto, si potrebbe risolvere a monte il problema valutando un cambio di fornitore di energia elettrica e gas, informandosi tramite alcuni articoli online sui blog di settore che illustrano tutti i motivi e le tempistiche per portare avanti questa pratica. Certamente per risparmiare sul gas, poi, si può pensare di ridurre la fiamma dei fornelli quando si cucina, tenere il termostato a 20 gradi e sfiatare i termosifoni senza coprirli. Per quel che concerne la corrente, invece, ci si può aiutare scegliendo elettrodomestici di classe A, sfruttare il più possibile la luce solare, o installare luci a LED, e usare correttamente climatizzatore, lavatrici e lavastoviglie, queste ultime da fare solo a pieno carico. 

Nell’epoca degli abbonamenti ai contenuti digitali, poi, sarebbe bene cercare di non sottoscriverli proprio tutti quanti. Una soluzione al problema potrebbe essere quella di condividere gli accessi smezzando le spese o attivare un abbonamento per volta relativamente al periodo di messa in onda degli show o eventi sportivi preferiti. Infine, lo shopping può essere divertente e, a volte, utile. Ma se non ci sono cose urgenti da comprare, evitare di farlo per un mese non ci costerà molto. Al massimo si può pensare di acquistare oggetti o vestiti in ottime condizioni anche se usati. Daremo una seconda vita a merce che non sarebbe da buttare così presto, tenendoci sul conto qualche soldo in più.

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *