Impegni, progetti, eventi e tv: l’inizio anno di Monica Carpanese

Impegni, progetti, eventi e tv: l’inizio anno di Monica Carpanese

Oggi siamo andati a fare due chiacchiere con Monica Carpanese per farci svelare le sue prossime tappe, gli obiettivi e le iniziative in corso per il 2023.

Monica, ci racconti i tuoi prossimi progetti?

Io di progetti ne ho sempre tanti, tantissimi. Non dormo la notte per le idee che mi frullano per la testa da quando ho iniziato anche a scrivere sceneggiature.In questo momento sto lavorando con Valentina Innocenti su una bellissima sceneggiatura grottesca tratta dal libro di Gianluca Gemelli ” A MAMMA NON PIACE “. Divertente la storia e divertente la scrittura.Un altro progetto che assorbe il mio tempo e la mia anima riguarda in qualche modo la mia famiglia. Il ritrovamento delle lettere d’amore che mio nonno materno scriveva a mia nonna “Gigetta” durante una guerra da cui non ha mai fatto ritorno, mi hanno fatto venire il desiderio di sviluppare un progetto seriale la cui “puntata zero” è  il mio cortometraggio (già realizzato) “ANNUNZIATA”, tratto dal libro di Fabio Graffiedi. Il filo conduttore è quello di dar voce a persone che in qualche modo hanno fatto la storia, ma dalla stessa sono state dimenticate. 

Su cosa sei concentrata in questo periodo? 

Sto cercando di adottare un cagnolino, cosa che non c’entra nulla con il lavoro ma c’entra con la vita. Ho vissuto con la piccola Maya per 15 anni e ora mi rendo conto di quanto un animale sia indispensabile nella mia quotidianità. Mi completa, mi ispira, mi dona felicità. Quindi tra i miei progetti importanti metto anche questo. Poi, come ho detto prima, la scrittura richiede parecchia concentrazione e sommata ai miei impegni di attrice e non solo non è sempre così facile.

Quali altri impegni?

Sono nella giuria del premio letterario UNA STORIA PER IL CINEMA, giunto alla sua quarta edizione attualmente in corso. L’obiettivo del concorso è quello di trovare storie che possano diventare dei film o comunque dei prodotti per l’audiovisivo. Leggo molto e mi sento la responsabilità di dover scegliere, assieme agli altri componenti della giuria, le storie più interessanti. Ma la cosa più delicata è la consapevolezza che ogni libro che prendo in mano rappresenta il sogno di qualcuno, e va trattato con cura.


Il 20 gennaio è di giorno diretta tv mentre la sera sei ospite di un evento. Ci dici di più ?

Le interviste televisive mi imbarazzano sempre un po’. Lo so, sono un’attrice e dovrei essere abituata alle telecamere, ma in realtà non è cosí. Noi attori siamo gente strana :).Siamo quelli che quando si rivedono al cinema non si piacciono mai! Sono comunque molto grata e felice di questa opportunità.La sera invece è dedicata al cinema. L’invito all’anteprima del film “GRAZIE RAGAZZI” è un’occasione per incontrare amici e colleghi nel contesto di ciò che più amo: Il cinema.

Come si svilupperà il “tuo” 2023?

Devo portare a termine dei progetti molto importanti. Il primo, cui ho accennato sopra s’intitola A MAMMA NON PIACE; c’è poi il cortometraggio che si intitolerà ALBINO e sarà supportato da RASI (Rete Artisti Spettacolo per l’Innovazione). A questi aggiungo un altro progetto che sto programmando e si chiama CHIARA di Leonardo Saperi.Poi sarà l’anno di uscita di COLPEVOLE il thriller diretto da Gianni Leacche dove interpreto Isabella, una donna molto coraggiosa che, spinta dall’amore per il figlio è disposta a qualsiasi cosa pur di ottenere giustizia!Probabilmente mi dovrò spostare in Trentino per un progetto ancora top secret.Sarà comunque un anno di soddisfazioni perchè ho diversi film in uscita.

Puoi spoilerarci qualcosa?

Prima di tutto attendo con trepidazione l’uscita del film DO UT DES, che ho scritto e co-diretto. La mia opera prima che al momento sta girando alcuni festival internazionali.Il film LA CURA di Eleonora Grilli invece è quasi terminato, e in quel progetto sono tornata davanti alla macchina da presa (mi piace ancora chiamarla così!). Lo stesso vale per LA LUNGA NOTTE e ANTROPHOPHAGUS II per la regia di Dario Germani.Anche per CANI di STRADA dovrebbe essere l’anno giusto. Un film d’autore per intenditori diretto da Leacche e tratto dal libro di Elio Forcella. Insomma, chi si ferma è perduto.

Stefano Di Santo

Avvocato del Foro di Roma. Membro Commissione Diritto Bancario Ordine Avvocati Roma Collaboratore testata giornalistica Roma Capitale Magazine

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