“L’era dei badb” di Mirco Goldoni

“L’era dei badb” di Mirco Goldoni

Intervista a Mirco Goldoni a cura della giornalista pubblicista Ilaria Solazzo.


Ciao Mirco, perché non ci parli un po’ di te?

Ciao Ilaria, cominciamo subito con una domanda complicatissima! Sono una persona introversa, quindi non amo parlare di me, preferisco che lo facciano i personaggi dei miei romanzi: c’è un po’ di me in ciascuno di loro.
Ma nella vita quotidiana chi è Mirco Goldoni?
Un ingegnere informatico con tanti hobby: leggere, suonare la batteria, interessarmi di astrofisica e fare il volontario di Protezione Civile. Dimenticavo, da alcuni anni ho iniziato a scrivere (sorride…). Sono una persona metodica e precisa che cerca di fare le cose nel migliore dei modi, anche i miei romanzi e i miei racconti, pur essendo di genere fantascientifico, sono supportati da ore e ore di studio, di ipotesi, di verifiche…

Quando hai cominciato a scrivere?
Potrei dire da sempre, ma mai a livello conscio. Sono nato con una concezione narrativa della realtà senza saperlo. Ho iniziato a leggere da piccolissimo e mi immergevo talmente tanto nelle letture che il ritorno alla realtà era spesso brusco. Solo recentemente ho capito che tutte quelle idee, quei dubbi, quelle ipotesi che si accavallavano nella mia mente avevano acquisito il diritto di essere esposte; da allora ho iniziato a scrivere sui fogli (o sui computer) invece che solamente nella mia fantasia.

Progetto Mnemosyne è stato il tuo primo romanzo. Qual è stata l’idea che gli ha dato vita?
La curiosità. Il fatto di non capire esattamente come possa il nostro cervello accumulare tante nozioni e ricordi. E riuscire quasi sempre a ritrovarli. Fu questo interesse che mi indusse ad alzare un po’ l’asticella delle ipotesi e chiedermi: cosa succederebbe se riuscissimo a raggiungere i ricordi di altre persone? E, visto che devo comunque sempre dare una parvenza realistica alle mie storie, mi sono chiesto: come potrebbe essere possibile? Progetto Mnemòsyne è la risposta.
È stato difficile arrivare alla pubblicazione?
Sì. Purtroppo il mondo dell’editoria è una giungla piena di animali feroci e i giovani (artisticamente parlando) scrittori sono prede facili. Occorre stare molto attenti prima di firmare qualunque cosa e informarsi, chiedere e confrontarsi. Purtroppo l’ego spinge a fare passi errati. Io sono stato fortunato, dopo aver schivato editori-trappola ho incontrato quello giusto che ha creduto in me.

Ti hanno aiutato l’utilizzo dei social network per la promozione dei tuoi libri?
Parecchio, lo dico molto serenamente. Senza di essi in molti non mi conoscerebbero neanche. Molte presentazioni che ho fatto sono nate proprio dai contatti di Facebook o Instagram. Tuttavia, rimango dell’idea che i social network sono sempre un di più. In primis i propri romanzi devono essere dei buoni lavori progettuali, in secondo luogo devi girare, farti vedere e farti conoscere, dire a voce alta ciò che hai da raccontare e coinvolgere quante più persone possibile. Senza quest’attività da parte propria, in particolar modo quando sei un esordiente, difficilmente, secondo me, il social network può cambiare le sorti di un libro (a parte rari casi).
Stai lavorando a qualche altro romanzo?
Continuamente. Ho 57 anni di idee da riportare sulla carta, devo recuperare.
A quali progetti stai lavorando?
Dopo questo romanzo uscirà il terzo volume della saga dei Progetti, probabilmente quello conclusivo. Poi, altre due o tre idee abbozzate che le sento già vibrare per prendere forma. La speranza è quella che, riuscendo a mantenere elevata la qualità, i miei romanzi possano diventare degli habitué sugli scaffali delle librerie.
Dove si possono acquistare i tuoi libri?
Si possono acquistare in tutte le librerie e online su:
https://www.amazon.it/Lera-dei-Badb-Mirco-Goldoni/dp/8832195526
https://www.lafeltrinelli.it/era-dei-badb-libro-mirco-goldoni/e/9788832195521
https://www.ibs.it/era-dei-badb-libro-mirco-goldoni/e/9788832195521

Qual è il libro che ti ha lasciato un segno?
Ce ne sono davvero tanti. Quasi tutte le opere di Asimov, che mi hanno fatto apprezzare la fantascienza basata su aspetti scientifici realistici. Dick, con i suoi viaggi introspettivi e Dan Brown con il suo ritmo incalzante e l’intreccio avvincente. Se poi devo eleggere un libro sopra tutti allora direi Fiori per Algernon: un viaggio nell’inconscio umano e nell’etica medica.
Scrivere è un modo per parlare di te o suggerire qualcosa agli altri?
Come ho detto all’inizio, sono introverso e non amo parlare di me, ma quando la storia arriva e, attraverso di te, passa, è inevitabile che si prenda qualcosa di tuo e lo lasci sul foglio. Il bravo scrittore è anche chi, con la tecnica, sa nascondere sé stesso dentro la storia che scrive. Il fatto di scrivere fantascienza non deve trarre in inganno: c’è molta più realtà in questo genere che in tanti altri. Lo uso come pretesto per tentare di far sorgere quei dubbi che sono tanto importanti per la crescita ma che sempre più spesso sembrano essere un sintomo di insicurezza invece che di voglia di migliorarsi.
Se i nostri lettori volessero seguirti?
Lo possono fare sul mio sito www.mircogoldoniautore.it dove pubblico articoli scientifici e fantastici, sulla mia pagina Facebook Mirco Goldoni autore e su Instagram dove pubblico fantastiche immagini dell’Universo.
Dettagli prodotto
Titolo : L’era dei Badb
Autore: Mirco Goldoni
Editore: Edizioni Effetto
Anno edizione: 2023
In commercio dal: 15 marzo 2023
Pagine: 210
Tipo: Brossura
EAN: 9788832195521

Stefano Di Santo

Avvocato del Foro di Roma. Membro Commissione Diritto Bancario Ordine Avvocati Roma Collaboratore testata giornalistica Roma Capitale Magazine

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