Maurizio Lurci: l’anima impressionista di un artista che dipinge col cuore

di Claudio David
Nel panorama dell’arte contemporanea italiana, Maurizio Lurci è una voce autentica e fuori dagli schemi. La sua pittura, istintiva e profondamente emozionale, parla direttamente all’anima. Autodidatta e innamorato dell’impressionismo, Lurci trasforma ogni tela in un racconto fatto di emozioni, simboli e ricordi.
«La passione per la pittura è nata prestissimo, fin da quando ero all’asilo», racconta con un sorriso. «Disegnavo ovunque, su qualsiasi foglio trovassi». Un amore genuino, che lo accompagna da sempre e che si è trasformato, nel tempo, in un linguaggio personale e riconoscibile.
Senza un percorso accademico alle spalle, Lurci ha imparato da solo, osservando, sperimentando, lasciandosi guidare dalla luce e dal colore. «Mi sento un impressionista autodidatta», dice. «Quella tecnica riesce a catturare l’essenza delle emozioni, dei momenti che scivolano via troppo in fretta. È la mia voce più vera».
Nel tempo ha provato varie tecniche: tempere, olio… ma oggi preferisce l’acrilico. «Asciuga in fretta, e questo mi dà la libertà di tornare sull’opera, cambiarla, riscoprirla. È come se ogni quadro fosse un dialogo continuo tra me e la tela».
Le sue opere parlano una lingua fatta di luce e sentimento. Restano fedeli allo spirito impressionista, ma con uno stile personale, a tratti simbolico, che va oltre la tecnica.
Due quadri, in particolare, raccontano molto di lui. Il primo è La donna con il drappo. «Per me rappresenta bellezza, grazia, delicatezza. È come un ritratto dell’ideale femminile che porto dentro».
L’altro è Il cavallo allo stato brado, un’immagine potente di forza e libertà. «Quel cavallo è indipendenza, è energia pura. Ogni pennellata lì è un gesto liberatorio, un atto di ribellione dolce».
Per Lurci l’arte non è solo bellezza, ma soprattutto emozione. «Vorrei che chi guarda un mio quadro provasse quello che provo io quando lo dipingo. Ogni opera nasce da qualcosa che ho dentro, da un’urgenza. E il mio desiderio è che quel sentimento arrivi a chi lo osserva».
Maurizio Lurci costruisce, con ogni dipinto, un ponte tra emozione e colore, tra passato e presente. E lascia che la luce dell’impressionismo continui a illuminare, oggi come allora, i paesaggi dell’anima