Di Battista fa Di Battista

Di Battista fa Di Battista
Dietro il carattere forte e la sempre grande determinazione mostrata nell’espressione delle sue idee nelle sue uscite pubbliche, questa volta, un alone di tristezza poteva leggersi anche sul suo viso.

Per un rapporto “amoroso” che probabilmente è veramente giunto al termine.

Un conflitto interiore quello provato, che lo ha portato, nonostante l’istinto e le sensazioni provate nell’ultimo anno, a valutare comunque l’ipotesi di tornare nel Movimento 5 stelle.

Conflitto che metteva in campo sia il sentimento ancora vivo per quell’amore provato (cercato di seppellire per non stare troppo male) e la delusione verso qualcosa che non riconosceva più.

Alla fine come era prevedibile è rimasto coerente con la sua linea e con la sua nuova persona e Di Battista non si è ricandidato col Movimento 5 stelle alle prossime elezioni.

Nel suo ultimo video dove spiega il perché della sua scelta Di Battista ha dichiarato:

Continuerò a fare  proposte e denunce da fuori le istituzioni . Nei prossimi mesi insieme ad altre persone creerò un’associazione culturale per fare politica, per fare cittadinanza attiva, fare proposte e scrivere delle leggi per portarle al parlamento come leggi di iniziativa popolare. Iniziare quindi un percorso e vedere politicamente dove porterà”.

Effettivamente per una persona dalla spiccata sensibilità e dai forti principi (non solo Di Battista ma in generale) è difficile venir coinvolta e appassionata da una  politica che sta mostrando il peggio di se; che parla come non mai solo di alleanze, di coalizioni, di seggi, di lotte fantomatiche contro le destre o contro le sinistre dimenticando (nemmeno apposta ma ormai in maniera naturale) dei bisogni e delle richieste dei cittadini, senza uno stralcio di idee e di programma per migliorare la vita delle persone.

È imbarazzante.

L’unico che parla quasi esclusivamente di temi è Giuseppe Conte, e nonostante gli sbagli che può aver compiuto il Movimento 5 stelle nell’ultima legislatura, rimane la figura più affidabile e politicamente sana del panorama italiano.

Governo Conte II - Wikipedia

Alessandro Frattaroli

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