Inaugurazione Regali ad Arte – Sesto Senso Art Gallery

Inaugurazione Regali ad Arte – Sesto Senso Art Gallery

a cura di Barbara Tamburro

Il 9 dicembre sarà presentata al pubblico l’esposizione Regali ad Arte, curata da
Barbara Tamburro con alcuni dipinti inediti su carta dell’artista Antonio Tamburro
insieme a una selezione di opere di artisti storicizzati come Giosetta Fioroni, Mirko
Basaldella, Toti Scialoja, Carla Accardi e Domenico Cantatore. Tra gli inediti dipinti
esposti dall’artista Antonio Tamburro realizzati in acrilico, Venezia raffigura un
elegante scorcio della città eseguito con vigorose pennellate e forti contrasti di
colore. Città da sempre fonte di ispirazione per gli artisti, la Venezia di Tamburro si
distingue dalle rappresentazioni di autori come Boccioni e Sargent per l’utilizzo di
tinte forte e brillanti. La composizione, essenziale ma di grande impatto, riesce a
restituire il suggestivo scenario della città senza eccessive descrizioni. È sufficiente,
infatti, un colpo d’occhio per trasportare lo spettatore nell’atmosfera luminosa di
Venezia, e allo stesso tempo per attirare il suo sguardo su ogni sfumatura di colore,
in un tacito richiamo alla Scuola Veneta. Di grande interesse anche Summer,
ritratto significativo della donna contemporanea eseguito secondo
l’immaginazione dell’artista nel contesto di una spiaggia. L’esecuzione ricercata
della composizione e la ricerca di una caleidoscopica armonia cromatica
caratterizzano questa elegante visuale dall’alto
Giosetta Fioroni, tra le artiste viventi più importanti del secondo Novecento, unica
donna della Scuola di Piazza del Popolo che con la sua arte pop indaga i legami e i
sentimenti che accomunano gli esseri umani. Dal 1967 rivisita opere del passato,
come nella litografia La nascita di Venere. Nell’opera realizzata in tre colori è
ripreso il famoso ritratto di Simonetta Vespucci di Piero di Cosimo (1462-1521)
esposto al Musée Condé a Chantilly in Francia, ripetuto più volte come le icone di
Andy Warhol. Di particolare pregio la decorazione in argento che impreziosisce
l’opera. Questa interpretazione ricalca quella eseguita anche nel famoso dipinto
dell’artista “Particolare della nascita di Venere”, 1965.
Mirko Basaldella, scultore e pittore italiano. Nel 1934 si trasferisce con il fratello
Afro da Udine a Roma per frequentare la galleria La Cometa. Nel 1937 è a Parigi per
visitare l’Esposizione Universale con Afro e Cagli e si interessa al Cubismo. Porta
avanti ricerche analoghe per le sculture e per i disegni. Nel 1955 ottiene il “Premio
Internazionale di Scultura” alla Biennale di Venezia. La sua opera gode di fama
internazionale. In esposizione l’acquaforte Geometrie, che richiama le strutture
leggere e geometriche di Corrado Cagli, artista della Scuola romana.
Toti Scialoja, originario di Procida, interrotti gli studi giuridici si dedicò alla pittura.
Dopo una prima esperienza espressionista, legata alla Scuola romana, giunse nel
1955 all’astrattismo e sperimentò tecniche diverse, dal dripping all’uso di stracci
impregnati di colore, dallo stampaggio agli inserti materici. Le sue opere,
strutturate negli anni Settanta in elementi geometrici ritmicamente scanditi, dopo
il 1982 riproposero un linguaggio di matrice gestuale. Direttore nel 1982
dell’Accademia di Belle arti di Roma, dal 1988 realizzò anche sculture. In
esposizione l’acquatinta Per Adriana del 1979 realizzata durante il periodo di
intensa attività ed ispirazione dopo la lunga fase di pausa e riflessione pittorica degli
anni Settanta. È in quest’ultima fase della sua vita che si collocano le opere
considerate di più felice realizzazione.
Domenico Cantatore, pittore e illustratore, nasce a Ruvo di Puglia (Bari), il 16 marzo
1906, ottavo e ultimo figlio di una famiglia povera. Nel 1929 tiene la sua prima
personale alla Galleria Milano. I suoi paesaggi, le sue nature morte, le cupe ed
enigmatiche figure di popolani sono saldamente ancorate alla sua terra d’origine.
Nel 1932 l’artista soggiorna per due anni a Parigi. Questo viaggio, gli permette di
conoscere a fondo gli Impressionisti, Modigliani, Picasso, Matisse ed i Fauves. La
violenta espressione del colore di questi artisti è molto presente nei suoi dipinti e
riscontrabile anche nella litografia esposta, Paesaggio. Il protagonista indiscusso
delle opere di Cantatore è il suo paese d’origine, abbandonato in giovane età ma
presente nelle sue tele.
Carla Accardi è stata una pittrice italiana. Con la sua pittura ha contribuito dal 1947
all’affermazione dell’astrattismo in Italia. La sua ricerca procede nella direzione
dell’automatismo segnico fino all’inizio degli anni Sessanta. Negli anni Settanta
utilizza schemi geometrici reiterati eseguiti su grandi tele. È solo negli anni Ottanta
che la ricerca pittorica dell’artista si caratterizza per una piena adesione a un
astrattismo molto vicino al concretismo: sulla tela vengono infatti realizzate forme,
linee e colori volutamente ridotti all’essenziale e disposti secondo uno schema
geometrico che non presentano nessun richiamo alla realtà o a significati allegorici
come nell’opera esposta.
Inaugurazione
9 dicembre 2022 ore 18.00
Fino al 31 dicembre 2022
Info: www.sestosensoartgallery.net
info.sestosensoartgallery.com
Orari
Lunedì 10.00 – 15.30
Martedì – Sabato 10:00 – 13:30, 15:00 – 19:30
Ingresso libero

Redazione

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