Barbara Lo Faro…con i suoi nudi evanescenti
![Barbara Lo Faro…con i suoi nudi evanescenti](https://i0.wp.com/www.romacapitalemagazine.it/wp/wp-content/uploads/2024/02/image-13.png?fit=2048%2C2037&ssl=1)
Il corpo umano, in particolare quello femminile, è un luogo di contrasto tra realtà e astrazione. Mentre le forme sono chiaramente riconoscibili , l’uso dei colori, delle linee e della tecnica pittorica, tendono all’astratto. Questa combinazione riflette la visione della vita dell’artista romana Barbara Lo Faro, un equilibrio tra il concreto e il sogno, il visibile e l’interiore.
![Barbara Lo Faro](https://i0.wp.com/www.romacapitalemagazine.it/wp/wp-content/uploads/2024/02/image-12.png?resize=640%2C800&ssl=1)
Il nudo, fortemente evocativo, è un’esplorazione di un universo complesso, e non solo un invito sfacciato o provocatorio.
![Barbara Lo Faro](https://i0.wp.com/www.romacapitalemagazine.it/wp/wp-content/uploads/2024/02/image-11.png?resize=640%2C853&ssl=1)
L’arte di Barbara Lo Faro è figurativa, anche se ultimamente tende ad un figurativo astratto ed evanescente.
I suoi nudi femminili, enigmatici e ambivalenti, a prima vista potrebbero sembrare ritratti di donne colte in una quotidianità rassicurante, ma guardando più attentamente si scorge un sottile turbamento che invita a non fermarsi alla superficie, ma a scoprire il fascino di un’anima solare ed inquieta al tempo stesso, come è un po’ la sua..
Nella settimana di Marzo dedicata alla Donna, in esposizione alla Kayros alcune opere dalle ultime mostre di Barbara Lo Faro, in particolare l’ultima, apprezzatissima, “ NUDA”, curata da Velia Littera, omaggio alla fotografa statunitense Francesca Woodman.
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