Da casa tradizionale a Smart Home: come usare l’AI?

Da casa tradizionale a Smart Home: come usare l’AI?

L’intelligenza artificiale, conosciuta anche come AI, sta rivoluzionando molti aspetti della nostra vita, e la casa non sfugge a questo veloce cambiamento.
Sono infatti sempre più diffuse le case intelligenti, o Smart Home, che utilizzano proprio l’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza dell’abitazione e la qualità della vita domestica.
Utilizzare sistemi che funzionano con l’AI offre infatti numerosi vantaggi in termini di comfort, sicurezza, efficienza energetica e risparmio.
Un’abitazione tradizionale si può trasformare in Smart Home in qualsiasi momento e l’AI può essere integrata durante i lavori di ristrutturazione, aggiungendo alla riqualificazione della struttura e degli impianti anche l’aspetto tecnologico. In fase di consulenza e progettazione, i migliori professionisti per ristrutturare casa a Roma, sono quelli pronti ad accogliere tutte le richieste dei clienti e a realizzarle con un progetto coerente con quanto si desidera.
L’AI in casa si può adoperare in diversi modi. Scopriamo quali sono i più utili e quale aspetto vanno a potenziare.

Come utilizzare l’AI per trasformare la casa in Smart Home

Prima di addentrarci su alcuni esempi di utilizzo di AI in casa, è necessario sfatare un mito. Per avere una casa intelligente non occorrono necessariamente grandi investimenti. Con un po’ di informazione e pianificazione si può trasformare una casa tradizionale in smart home in poco tempo e senza sprecare soldi. Ci sono infatti diverse soluzioni accessibili sul mercato per attivare subito le funzionalità intelligenti in casa.
Ecco alcuni esempi:

  1. domotica La domotica è la disciplina che si occupa dello studio e dell’applicazione di tecnologie con l’obiettivo di migliorare la vita all’interno dell’abitazione. Prevede l’utilizzo di sistemi domotici in grado di automatizzare diverse attività in casa, come l’accensione e il controllo degli impianti, la programmazione degli elettrodomestici e il controllo dei sistemi di allarme o di dispositivi elettronici con la pianificazione di accensioni e spegnimenti. Da una ricerca condotta da Readly, il 33% degli italiani accoglie con entusiasmo l’intelligenza artificiale in casa e si fida molto di questa tecnologia. Una percentuale che in altri settori supera anche il 50%, come ad esempio per la medicina. Questi numeri ci dicono molto sull’interesse degli italiani per la tecnologia e per l’utilità che ha nel migliorare le azioni quotidiane. Spesso i sistemi sono gestiti attraverso app gratuite e si installano con piccoli interventi;
  2. assistenza virtuale. Dispositivi come Alexa, Google Assistant e Siri, possono essere utilizzati per interagire con la Smart Home. Puoi richiedere loro diverse azioni: ascoltare musica, controllare il meteo, fare un ordine, impostare un timer. Possono quindi velocizzare alcune attività casalinghe senza doversi spostare di stanza in stanza o accendere altri apparecchi. Hanno un costo molto accessibile;
  3. sicurezza e monitoraggio. L’AI può essere utilizzata per ottimizzare la sicurezza della casa con impianti di sicurezza intelligenti che utilizzano telecamere, sensori di movimento e altri dispositivi per monitorare gli ambienti e allertare in caso di pericolo. Gli impianti di sicurezza possono inoltre controllare i dispositivi energetici individuando anomalie o guasti.
  4. efficienza energetica. L’AI può essere impiegata anche per il controllo del consumo energetico. I sistemi di gestione intelligente monitorano infatti i consumi di elettricità, gas e acqua e suggeriscono come ridurre i costi. Il sistema domotico può inoltre spegnere le luci quando non sono in uso e regolare in automatico la temperatura interna in base alle condizioni esterne, riducendo gli sprechi e le spese.

Redazione

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