Serie A, le pagelle di Atalanta-Roma

I giallorossi arrivano a condurre 3-0 e vengono rimontati 3-3 dai bergamaschi. Male il centrocampo. Disastrosi Kolarov e Kluivert. Dzeko si sblocca, Zaniolo uomo assist. Ilicic crea e sciupa. Zapata sbaglia e  si fa perdonare in meno di 2 minuti.

Come neve al sole.
La Roma si scioglie a Bergamo nella ripresa, dopo essere arrivata a condurre di tre gol nel primo tempo.
Contro un’Atalanta in ottimo stato di forma, i giallorossi non sfigurano nella prima frazione, andando subito in gol con Edin Dzeko, servito splendidamente da Nicolò Zaniolo con il petto.

I nerazzurri reagiscono in maniera veemente, ma nonostante gli assalti alla porta di Robin Olsen e grazie all’insuperabile Kostas Manolas, sono gli ospiti a trovare il raddoppio, ancora con Dzeko.
Steven Nzonzi vede partire il bosniaco e lo serve con un lancio in verticale millimetrico. Il centravanti capitolino salta Etrit Berisha e infila in diagonale il pallone del 2-0.
Questa volta la squadra di Giampiero Gasperini sembra accusare il colpo, tanto da permettere a Stephan El Shaarawy, ben assistito ancora da Zaniolo, di mettere in rete il gol del 3-0.
Partita chiusa? L’Atalanta ha idee diverse.
Il gol della speranza arriva sullo scadere del primo tempo, con il colpo di testa di Timothy Castagne, che prelude ad un secondo tempo incandescente.
La ripresa, infatti, si apre con i bergamaschi all’attacco e una Roma molle e spaventata.
Logica conseguenza è il gol dell’ex Rafael Toloi, che beffa Olsen per la seconda volta.
Eusebio Di Francesco prova a rimettere in sesto i suoi con alcuni cambi: dentro Alessandro Florenzi e Justin Kluivert al posto di Rick Karsdorp ed El Shaarawy.
Ma la partita non cambia e gli orobici si guadagnano un calcio di rigore grazie a Josip Ilicic, che ha alternato giocate spettacolari a gol divorati durante tutto il corso del match.
Il penalty, per altro, è stato accordato solo dopo che l’arbitro Calvarese ha esaminato le immagini al VAR, tornando indietro sulla decisione di ammonire l’atalantino per simulazione.
Si incarica della battuta Duvan Zapata che, però, calcia in curva.
La reazione che tutti i tifosi della Roma si aspettavano da parte dei giallorossi, magari volenterosi di chiudere definitivamente la partita, non arriva e, pochi secondi dopo il rigore sbagliato, Zapata si rifà mettendo a segno il definitivo pareggio.
Nel finale i bergamaschi sfiorano anche il vantaggio, ma la difesa capitolina tiene. È 3-3 come all’andata.
Pagelle Roma:
Olsen 5: Che fosse in giornata no si era capito poco prima del primo gol atalantino, quando esce a vuoto su Zapata sugli sviluppi di un corner. Di responsabilità ne ha sulla prima e sulla terza marcatura orobica, dove appare lento e goffo. Può capitare una giornata storta.
Karsdorp 5: Partito molto bene, specie nel dare manforte negli attacchi della squadra, si addormenta in occasione del gol di Castagne che riapre il match. La fase difensiva è ancora lontana dalla perfezione.
Manolas 6: Nonostante i 3 gol presi dalla Roma, l’unico a lottare lì dietro fino al 90esimo è proprio il greco, che se ne frega del cartellino giallo ed entra duro e pulito sugli avversari. Vince praticamente tutti i duelli con Zapata. L’unica sbavatura la commette sul secondo gol bergamasco, dove si perde Toloi.
Marcano 5: La sicurezza e la grinta non sono dalla sua parte. Gioca un primo tempo sufficiente per poi essere tra i protagonisti, in negativo, della rimonta atalantina. Perde ingenuamente il pallone, dopo averlo recuperato, a fondo campo, dando inizio all’azione del rigore guadagnato da Ilicic.
Kolarov 4.5: Se nel primo tempo si fa vedere qualche volta in attacco, nella ripresa si fa notare troppo e male in difesa. Prima sgambetta Ilicic in area di rigore, concedendo il penalty sbagliato da Zapata. Poco dopo la grazia, si castiga da solo, lisciando clamorosamente il pallone che avvia l’azione del 3-3 bergamasco.
Nzonzi 5.5: Spesso ci mette il fisico, risultando il migliore a centrocampo. Suo l’assist del 2-0 di Dzeko. Cala nella ripresa alla distanza, non riuscendo più a tenere il pallone tra i piedi con lucidità. L’ammonizione per proteste è un’ingenuità colossale che gli costa la partita con il Milan.
Cristante 5: Giocare per la prima volta nel suo ex stadio da avversario non deve essere stato facile. La pressione gli fa disputare il match in maniera non tranquilla, perdendo alcuni palloni banali e finendo per farsi ammonire: anche lui salterà Roma-Milan per diffida.
Lo.Pellegrini 5: Forse il peso della diffida, forse gli acciacchi avuti negli ultimi allenamenti, ma è un Pellegrini molto lontano da quello ammirato in tempi recenti. Sono pochi i palloni che riesce a far arrivare a destinazione ai compagni e molti quelli persi in fase di costruzione. Nel secondo tempo viene cambiato per evitare un’ulteriore assenza contro il Milan.
Zaniolo 6: Un primo tempo di altissimo livello quello giocato dall’ex Inter. Nonostante fosse fuori ruolo, Zaniolo è riuscito a servire due assist vincenti, in occasione del primo e del terzo gol romanista, e a creare molti problemi alla retroguardia atalantina. Nella ripresa subisce lo strapotere fisico degli avversari insieme al resto della squadra.
El Shaarawy 6.5: Gioca bene tutti i minuti a sua disposizione, trovando continuità sotto rete e mettendosi a disposizione dei compagni, rientrando fino in area di rigore in fase di non possesso.
Dzeko 6.5: Se c’è una buona notizia in questa debacle è proprio il primo tempo del bosniaco. 2 gol da centravanti puro, qualche giocata da rifinitore e tanta corsa per uno dei migliori in campo. Nella ripresa ha a disposizione un numero di palloni più che limitato e non riesce ad esprimersi come vorrebbe.
Kluivert 4: Irritante. Entra in campo svogliato e senza riuscire mai a fare la cosa giusta. Le urla di Di Francesco dalla panchina si sprecano.
Florenzi 5: Non era al meglio, ma il suo ingresso sarebbe dovuto servire a dare maggior esperienza ed equilibrio alla squadra in fase difensiva. Peccato che venga costantemente sopraffatto dai giocatori in maglia nerazzurra.
Fazio s.v: Contribuisce a salvare il pareggio nel finale.
Di Francesco 5: Anche contro il Torino la sua squadra si era fatta rimontare. Ma lì lo scatto d’orgoglio c’è stato, mentre oggi la testa è rimasta negli spogliatoi dopo un ottimo primo tempo.
La Roma si è seduta, convita di aver già vinto, e la paura ha preso il sopravvento su qualsiasi giocata tentata nella ripresa.
Con il Milan servirà un reset psicofisico totale.
Pagelle Atalanta: Berisha 5; Toloi 6; Djimsiti 5; Mancini 5.5; Hateboer 6; De Roon 6; Pasalic 5.5; Castagne 6.5; Gomez 7; Ilicic 6; Zapata 6.5.
Subentrati: Palomino 6; Barrow s.v.
Allenatore: Giampiero Gasperini 6.5.
Arbitro: Gianpaolo Calvarese 5.5. Giusto lasciar correre sull’azione del 3-0 romanista, in quanto non c’è fallo su Zapata. Grave l’errore sul rigore di Ilicic: il direttore di gara di Teramo, infatti, non vede il contatto con Kolarov e ammonisce ingiustamente l’attaccante bergamasco per simulazione. Il VAR lo richiama a visionare le immagini e la decisione viene corretta. Fiscale l’ammonizione di Manolas nel primo tempo.

Alessandro Frattaroli

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