Roma 3-0 Udinese: la doppietta di Veretout e la perla di Pedro decidono il match

Roma 3-0 Udinese: la doppietta di Veretout e la perla di Pedro decidono il match

(Jordan Veretout, fonte immagine: Corriere dello Sport)

Roma e Udinese si sono affrontate, allo Stadio Olimpico, nel match valido per la 22^ giornata di Serie A. 3-0 il punteggio, decisiva la doppietta di Jordan Veretout e la magia di Pedro nel finale.

Gli uomini di Paulo Fonseca rispondono presenti all’appello, dopo la bruciante sconfitta di Sabato scorso contro la Juventus, battendo in un duro confronto la compagine di Luca Gotti.

I primi 45 minuti di gioco vedono una Roma straripante e incontenibile, anche per una squadra compatta e attenta come l’Udinese. Al minuto 5 il match viene indirizzato sui binari giusti da parte della squadra di casa, Mancini con una splendida giocata propizia il colpo di testa di Veretout, il quale porta i giallorossi sul punteggio di 1-0. Al minuto 25, dopo numerose occasioni create dalla Roma, Musso aggancia Mkhitaryan e causa il fallo che porta al tiro dagli 11 metri in favore dei capitolini. Sul dischetto si presenta Veretout, il numero 17 non sbaglia e spiazzando l’estremo difensore fa 2-0. Al minuto 29 una splendida azione corale dei giallorossi viene rifinita in rete da Lorenzo Pellegrini, interviene però il VAR che annulla il gol del 3-0 per un intervento falloso a inizio azione di Mkhitaryan ai danni di Stryger Larsen.

La seconda frazione vede una Roma meno lucida e precisa nel possesso palla. L’Udinese decisamente più aggressiva, rispetto al primo tempo, spinge nella metà campo giallorossa. La difesa romanista regge l’urto e l’unico grande pericolo nasce da un errore grossolano di Cristante, Deulofeu è lanciato verso la porta ma Pau Lopez in uscita arpiona il pallone e mantiene la rete inviolata. L’equilibrio viene definitivamente spezzato, anche nei secondi 45 minuti, dalla perla del subentrato Pedro, che chiude la pratica realizzando il gol del 3-0.

Pagelle Roma

Pau Lopez 6.5: poco da fare per l’estremo difensore spagnolo, viene chiamato in causa una sola volta e risponde presente sventando un’ottima occasione per i friulani e per Deulofeu.

Ibañez 6.5: attento e pulito il difensore brasiliano, dalla sua parte pochi pericoli. Qualità nelle uscite palla al piede, un’arma in più per il gioco di Fonseca.

Cristante 6: Soffre la velocità e la profondità di Deulofeu, regge botta fino a quando non commette un errore madornale in uscita che poteva costare caro ai giallorossi.

Mancini 7: il migliore della retroguardia giallorossa, sempre più leader con una spiccata personalità abbinata a qualità difensive e di impostazione del gioco. Splendido l’assist per il primo gol di Veretout.

Spinazzola 6.5: pericoloso e devastante nell’1 vs 1, oggi è mancato solo l’assist vincente.

Veretout 7,5: primo tempo spaziale del francese, una doppietta e un assist cancellato solo dal VAR. Nel secondo tempo cala alla distanza e commette grosse ingenuità, complice sicuramente anche una giustificatissima stanchezza.

Villar 6.5: partito nei primi minuti più timido del solito, con il passare del tempo prende sempre più il comando della regia e del centrocampo giallorosso.

Karsdorp 6.5: sempre attento in fase difensiva, davanti spinge e lo fa bene. Così come per Spinazzola, è mancata solo la giocata vincente.

Mkhitaryan 6: le aspettative sull’armeno sono sempre elevatissime, non incide come suo solito ma è lui a subire il fallo che porta al calcio di rigore per la Roma.

Pellegrini 6.5: qualità e quantità. Il capitano giallorosso offre una prova più che sufficiente, il VAR annulla un gol che avrebbe ampiamente meritato.

Borja Mayoral 6: una partita difficile e non perfettamente adatta alle sue caratteristiche. Nella prima frazione fa salire bene la squadra e smista palloni interessanti, nella seconda sparisce dai radar.

Dzeko 6 (dal 68esimo): entra al posto di Mayoral. Più di un’imprecisione ma anche un rigore procurato, non concesso poi dal direttore di gara, e un assist vincente per il gol di Pedro.

Pedro 6.5 (dal 77esimo): ingresso in campo non eccezionale, lo è però la sua perla per il 3-0 finale della Roma.

Diawara (dall’86esimo) S.V: entra al posto di Pellegrini.

Bruno Peres (dall’86esimo) S.V: entra al posto di Spinazzola.

Paulo Fonseca 7: si dimostra ancora una volta vincente e spietato con le medio-piccole. Porta nuovamente la Roma al 3° posto, passando per un match più che ostico e restando attaccato al treno per la Champions.

Pagelle Udinese: Musso 5.5; Bonifazi 5, Nuytinck 6, Samir 5.5; Stryger Larsen 5.5, De Paul 5.5, Arslan 5.5, Walace 5.5, Zeegelar 5; Deulofeu 6, Llorente 5; Allenatore Luca Gotti 5.5.

La moviola del match e la pagella del direttore di gara

Piero Giacomelli 5.5: Nei primi 45 minuti la direzione di gara dell’arbitro di Trieste è più che sufficiente. Giusto non assegnare il calcio di rigore in favore della squadra ospite al minuto 9, Cristante taglia fuori regolarmente Deulofeu. Al minuto 24 Mkhitaryan anticipa e prende il tempo a Musso, l’estremo difensore aggancia il piede dell’armeno e commette un fallo da rigore giustamente sanzionato. Al minuto 29 il VAR annulla il 3-0 giallorosso, a inizio azione Mkhitaryan rifila un evidente pestone a Stryger Larsen ed è quindi corretta l’ultima decisione arbitrale. Nella seconda frazione pesa sulla valutazione finale il mancato intervento al minuto 71 sulla trattenuta fallosa, all’interno dell’area di rigore friulana, di Molina su Dzeko. Corretti i cartellini gialli ai danni di Pellegrini (minuto 56) e di Veretout (minuto 71). Corretta è anche la decisione di non concedere calcio di rigore all’Udinese al minuto 76, l’intervento di Villar su Deulofeu è infatti regolare, con lo spagnolo 26enne che si lascia andare.

Leonardo Cocchi

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