Chi è, cosa fa e come si diventa croupier

Chi è, cosa fa e come si diventa croupier

All’interno delle sale da gioco è presente una figura fondamentale senza la quale sarebbe impossibile dare il via a qualsiasi attività ludica. Si tratta del croupier, l’addetto alla garanzia della regolarità ai tavoli. Sia dal vivo sia nel gioco online a distanza, il croupier è indispensabile: è lui che fa scorrere tutte le fasi di gioco e impedisce ai partecipanti di barare. Sembra che, in particolare, siano proprio gli italiani i croupier più ricercati. A prima vista il suo compito potrebbe apparire abbastanza semplice, legato perlopiù alla burocrazia, invece occorre delicatezza per riuscire a risultare empatici con i giocatori e non rallentare mai un gioco.

Nella roulette, ad esempio, il croupier è incaricato di azionare il disco rotante, di lanciarvi la pallina e di gestire la posta in palio. Deve diventare un punto di riferimento per tutti i partecipanti al gioco, che a loro volta devono potersi fidare di lui. Per questo motivo le sale ingaggiano solo professionisti altamente qualificati, che vengono istruiti a dovere con lunghi corsi. Per i giochi di carte, ad esempio, è necessaria una spiccata abilità di calcolo per non perdere troppo tempo nei conteggi dei punti. A tal proposito, il croupier deve anche saper mescolare le carte rapidamente. I suoi movimenti diventano quasi meccanici, ma nessuno deve mai dubitare di lui.

Tutto qui? Niente affatto, perché oltre alla dimestichezza con gli strumenti del mestiere servono anche qualità morali importanti. Già, perché il croupier è tutt’altro che un semplice inserviente: deve conoscere le lingue, saper comunicare con i giocatori, tranquillizzarli per spegnere sul nascere reazioni antipatiche di fronte a un risultato negativo e rendere nel complesso l’atmosfera il più godibile possibile. Il suo ruolo non potrebbe mai essere svolto da un computer, motivo per il quale anche nei giochi di carte o nella roulette live sul web le piattaforme di gioco si avvalgono di persone in carne ed ossa. Non si potrebbe fare altrimenti.

Il croupier può essere considerato come un intermediario tra il giocatore e il risultato finale del gioco. In alcuni casi gioca direttamente con gli altri partecipanti, come nel Blackjack, in cui tutti gli altri devono sfidarlo a turno. Il croupier ha un margine d’errore praticamente nullo: deve controllare vincite e perdite e coadiuvare i giocatori che non sanno svolgere determinate operazioni di gioco. Sbagliare anche solo un singolo calcolo sarebbe esiziale: è lui a rappresentare il casinò e non può certo improvvisare.In una sala possono presentarsi i più svariati tipi di giocatori e i croupier devono essere in grado di trattare con tutti. Insomma, anche se la sua figura non può essere sostituita da una macchina, di fatto il croupier si comporta come tale, conservando però la sensibilità utile per gestire tutti i tipi di situazioni che gli si possono presentare davanti. La cronaca ci racconta che talvolta i croupier riescono persino a sventare furti o rapine. Neanche a dirlo, i croupier devono conoscere alla perfezione tutte le regole dei vari giochi e saper rispondere anche ai quesiti più strampalati posti dai giocatori. Ciò non significa che aiutino un giocatore nel corso di una partita: al tavolo ognuno diventa artefice del proprio destino e a contare è principalmente la fortuna.

Manuela Rella

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