Tennis, svanisce il sogno Slam di Djokovic

Tennis, svanisce il sogno Slam di Djokovic

a cura di Marco Di Vincenzo

Diciamo la verità, eravamo tutti pronti ad assistere ad un evento storico per il tennis e lo sport in generale!

Il 2021 di Djokovic era stato un cammino verso il grande Slam e New York era il palcoscenico perfetto…ed invece il russo Medvedev è riuscito a fare il colpaccio in terra americana!

Danil Medvedev vince il suo primo torneo major e toglie il 21° al serbo, ma cosa più importante toglie il traguardo del Grande Slam a 52 anni dalla vera impresa del legendario Rod Laver.

Il torneo di entrambi i giocatori era stato di livello altissimo, si presentavano pari alla finale, ma il traguardo finale poteva far tremare ad entrambi le gambe.

La sindrome di Serena Williams ha purtroppo colto Nole e sul più bello il serbo che si è “sciolto” sul più bello.

Questa situazione era già avvenuta alle recenti Olimpiadi di Tokyo contro Zverev, e nel doppio misto, e per questo si celavano alcuni dubbi sul risultato finale.

La partita ha dimostrato come le avvisaglie recenti fossero fondate!!! 6-4 6-4 6-4 quasi in scioltezza, con racchetta distrutta dal numero uno al mondo e lacrime finali.

Tecnicamente sul match poco da dire da fondo campo ha dominato Medvedev quasi mai, invece, in gara Novak, che aveva anche il pubblico dalla sua parte, cosa che raramente gli è accaduto.

Un break nell’ultimo set aveva fatto sperare in un epilogo diverso ma il campo ha dato il suo amaro( per Djokovic) responso.

Questo Madvedev lo rivedremo vincere qui e non solo?? Riusciranno i vari Tsitsipas, Thiem, o i nostri Berrettini e Sinner a alzare il trofeo? la sconfitta del più forte tennista moderno di tutti, ha dimostrato che forse un altro slam lo rivedremo (forse!!!) tra altri 52 anni…e forse sarà anche meglio.

In questo modo avremo più lotta, indecisione nel risultato, e tanto spettacolo.

Un ringraziamento a Djokovic è comunque doveroso per averci fatto vivere questa attesa con uno sguardo verso un futuro dal tennis probabilmente più aperto a novità ed incertezza.

Ajmo Nole

Redazione

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