Serie A, le pagelle di Roma-Fiorentina

Viola avanti due volte, prima con Pezzella poi con Gerson, e rimontati altrettante, grazie ai gol di Zaniolo e Perotti. Palo di Muriel nel primo tempo. I giallorossi ci mettono impegno, ma non basta. All’Olimpico è 2-2. Massa sufficiente.
Il peggior risultato per tutti.

Il 2-2 dell’Olimpico, infatti, non serve né alla Roma, né alla Fiorentina.
I giallorossi, pur giocando meglio rispetto alla sfida col Napoli, perdono l’ennesima occasione di rientrare sulle posizioni da Champions League, non sfruttando il pareggio del Milan contro l’Udinese e la sconfitta della Lazio a Ferrara contro la SPAL.

I viola rimangono ancorati a centro classifica, non riuscendo a proteggere per ben due volte il vantaggio acquisito.
Per gli spettatori neutrali la partita è stata molto gradevole, con le due squadre volenterose di portare a casa i 3 punti.
A sbloccare il match sono gli ospiti al 12esimo, con la rete di German Pezzella. L’argentino sfrutta una dormita difensiva dei capitolini su calcio d’angolo per imbucare di testa alle spalle di Antonio Mirante.
Ma a differenza delle recenti uscite, l’orgoglio romanista esce fuori subito ed è Nicolò Zaniolo, su assist di Justin Kluivert, a riportare in parità il conto dei gol, grazie ad una splendida girata di testa. La palla bacia la faccia interna del palo ed entra in rete.
Al 24esimo, Luis Muriel sfiora il nuovo vantaggio gigliato, con un gran tiro dai 35 metri che si stampa sul palo.
Nella ripresa il copione è praticamente identico, ma con maggiore intensità.
Il primo colpo lo batte la Fiorentina, che torna in vantaggio grazie alla combinazione involontaria Gerson-Juan Jesus. Il difensore giallorosso, infatti, devia involontariamente la conclusione dell’ex compagno di squadra e spiazza Mirante. 2-1.
Ma come nel primo tempo, la Roma risponde subito e al 56esimo Diego Perotti, su assist di un ispirato Kluivert, fa secco Alban Lafont, grazie alla deviazione di Nikola Milenkovic sul suo potente tiro a giro. 2-2.
Fino alla fine c’è grande impegno di tutti e 22 i giocatori in campo, anche se non ci sono arrembaggi e i veri pericoli tardano ad arrivare.
Allo Stadio Olimpico è 2-2. Bella partita dal risultato inutile.
Pagelle Roma:
Mirante 6: Ottima reattività sul diagonale di Muriel e in un altro paio di interventi. L’ex estremo difensore del Bologna non ha responsabilità sui gol subiti.
Santon 5.5: Una partita che sarebbe sufficiente, se non fosse per il posizionamento errato sull’azione che porta al tiro Gerson in occasione del 2-1 viola. Si fa vedere in avanti con buona continuità. A metà ripresa, è costretto ad uscire per un guaio muscolare, il 43esimo per la Roma finora.
Fazio 6: Primo tempo sulla falsa riga della stagione fin qui disputata. Nella ripresa cresce e sventa alcune potenziali azioni da gol avversarie, specie nel finale, anche se resta lontano parente del Comandante visto lo scorso anno in campo.
Juan Jesus 4.5: Il brasiliano non ha un buon feeling con la porta sotto la curva nord. Già qualche settimana fa, in quella stessa rete, aveva ingannato Olsen, regalando il momentaneo 1-1 all’Empoli. Stasera ha fatto secco Mirante, deviando il tiro di Gerson. Dimostra scarsa voglia e concentrazione per l’intera partita, nonostante Ranieri gli avesse regalato una grande chance preferendolo a Marcano.
Kolarov 6: Un altro giocatore rispetto a quello visto nel recente passato. Fa abbastanza bene la fase di copertura e scende molto sulla sinistra per sovrapporsi a Perotti, specialmente nei minuti finali di gara. Peccato che i compagni sfruttino poco e male i suoi cross.
Nzonzi 6: Primo tempo piuttosto anonimo. Cresce nella ripresa, riuscendo anche a trovare una certa facilità di corsa e sradicando alcuni palloni interessanti agli avversari. Partita complessivamente sufficiente.
Cristante 5.5: La voglia ce la mette, ma spesso corre a vuoto. Impreciso e frettoloso nelle scelte, andando a vanificare qualche buona trama offensiva dei suoi.
Kluivert 6: L’olandese appare molto più dinamico delle recenti uscite. È autore dei due assist che hanno portato al gol Zaniolo e Perotti. In fase di copertura aiuta poco Santon, lasciandosi saltare troppo agevolmente dal suo diretto avversario.
Zaniolo 7: Può un ragazzino di 19 anni caricarsi sulle spalle la squadra? Sì se si chiama Zaniolo. Se la Roma rimane in linea di galleggiamento in classifica e ha uno scatto d’orgoglio in campo è merito suo. Di pregevole fattura la girata di testa che porta al pareggio. Ottime le giocate in mezzo al campo, con appoggi precisi e accelerazioni improvvise. Utilissimo anche in fase di non possesso. Chiede il cambio preventivo ad un quarto d’ora dal termine.
Perotti 6.5: Ok, nel primo tempo gli riesce solo una giocata in mezzo al campo al 34esimo. Ma è la miccia che lo accende. Nella ripresa torna sui livelli che gli competono e mette a segno un gran gol, con deviazione, che permette alla squadra di non affondare. Molti dei pericoli creati dalla Roma nel secondo tempo partono da sue giocate.
Dzeko 5.5: Se dobbiamo valutare la sua vena da fantasista o il suo impegno, il voto non può che essere sufficiente. Belle le sventagliate ad aprire il gioco, come quella per Kluivert nell’azione dell’1-1. Ma il suo vero ruolo è il centravanti. Troppo fioche le conclusioni verso la porta di Lafont. Dal bosniaco ci si aspetta ben altro.
Pellegrini 6: Ottimo impatto sul match, con qualche giocata interessante che porta imprevedibilità alla manovra romanista.
Karsdorp s.v: Entra abbastanza bene in campo, ma nulla di più.
Under s.v: Mette qualche altro minuto nelle gambe.
Ranieri 5.5: Che stia iniziando a far capire ai giocatori che metterci il cuore può essere un primo passo verso la guarigione? Certo, fare peggio di domenica era oggettivamente difficile, ma l’impegno di chi era in campo si è notato, anche se non basta a evitare determinati errori, spesso banali, in fase difensiva. Bisogna lavorare molto anche sulla precisione sotto porta. Sabato sera c’è da affrontare la Sampdoria e il risultato può essere solo uno. La vittoria.
Pagelle Fiorentina: Lafont 6; Milenkovic 5, Vitor Hugo 5.5, Pezzella 6.5, Biraghi 6; Benassi 5.5, Veretout 6, Dabo 5.5; Gerson 7; Simeone 5.5, Muriel 6.5.
Subentrati: Chiesa 5.5; Mirallas s.v.
Allenatore: Stefano Pioli 6.
Arbitro: Davide Massa 6. Buona la gestione della gara, anche nei momenti di nervosismo, e la distribuzione dei cartellini gialli. Corretta la decisione di convalidare il gol di Gerson. Non c’è fallo di mano di Benassi, infatti, nell’azione che porta al tiro il brasiliano. Giusto non assegnare calcio di rigore alla Roma per presunto fallo di Veretout su Pellegrini. Il contatto tra il francese e l’italiano non è così intenso da richiedere l’intervento arbitrale.

Redazione

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