AS Roma, ufficiale il nuovo tecnico Paulo Fonseca

 Il portoghese, 46 anni ex Shakhtar Donetsk, firmerà a Londra tra stasera e domani il contratto che lo legherà ai giallorossi per i prossimi due anni, con opzione di rinnovo per il terzo, a 2.5 milioni netti a stagione. Ad annunciare la scelta è stato il club attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito internet.
Il tempo stringe.

A Trigoria sembrano finalmente averlo capito ed ecco che il puzzle inizia a comporsi.
Uno dei tasselli principali da trovare nella scatola da 1000 pezzi era quello dell’allenatore. Dopo diversi rifiuti, da quello di Antonio Conte a quello di Giampiero Gasperini, e numerosi profili analizzati e scartati, si è arrivati nella giornata di oggi a dare un volto e un nome al nuovo tecnico della Roma.

La società capitolina, attraverso un comunicato sul proprio sito, ha fatto finalmente chiarezza, svelando l’uomo che guiderà la squadra per almeno 2 anni: Paulo Fonseca.
Questo il comunicato: “L’A.S. Roma S.p.A. comunica che Paulo Alexandre Rodrigues Fonseca sarà il nuovo Responsabile Tecnico della prima squadra, a partire dalla stagione sportiva 2019/2020. L’accordo raggiunto ha validità biennale, fino al 30 giugno 2021, con opzione per estendere l’incarico di un ulteriore anno, fino al 30 giugno 2022”.
Il compenso per il quarantaseienne mister lusitano, che si aggiunge alla lista di recenti allenatori stranieri giunti nella capitale (da Luis Enrique a Rudi Garcia, passando per Zdenek Zeman) dovrebbe aggirarsi intorno ai 2.5 milioni di euro netti a stagione, ma i dettagli verranno svelati solo dopo che la firma verrà apposta sul contratto, cosa che dovrebbe avvenire nelle prossime ore via fax o al massimo domani, presso Londra, quando Fonseca giungerà insieme al preparatore di fiducia Nuno Romano.
Nella capitale britannica sono già sbarcati il presidente della Roma James Pallotta, il suo braccio destro Franco Baldini, il CEO della società giallorossa Guido Fienga e il direttore commerciale Francesco Calvo.
Dovrebbe esserci anche Gianluca Petrachi, direttore sportivo in fieri del club capitolino, in quanto ancora senza lasciapassare da parte del Torino. Nella migliore delle ipotesi Petrachi potrebbe firmare proprio insieme al nuovo allenatore, mettendo fine anche alla querelle DS.
Fonseca sarà seguito dal vice Campos, dal tattico Leal e dai due preparatori Moreira e Romano.
Il tecnico portoghese ha alle spalle una lunga esperienza da allenatore in patria, dove ha vinto la Supercoppa nazionale con il Porto nel 2015 e la Coppa di Portogallo con lo Sporting Braga nel 2016.
Gli anni migliori, però, sono sicuramente quelli trascorsi allo Shakhtar Donetsk, squadra con la quale ha vinto tutto ciò che era possibile vincere in terra ucraina: 139 partite disputate sulla panchina dei nero-arancioni, di cui 103 vinte, conquistando 3 campionati ucraini, 3 Coppe nazionali e una Supercoppa.
Buoni risultati li ha ottenuti anche in Europa, dove ha incrociato proprio i giallorossi negli ottavi di finale della Champions League 2017/2018. Ne uscì sconfitto al termine dei 180 minuti, ma impressionando i dirigenti capitolini per il gioco spumeggiante e offensivo della sua squadra.
Rimane nell’immaginario collettivo come Zorro, soprannome acquisito nel dicembre 2017, quando il lusitano si presentò in conferenza stampa nelle sembianze del celeberrimo giustiziere mascherato a seguito della vittoria contro il Manchester City in quell’edizione della Champions League.
Queste le prime parole di Fonseca da nuovo tecnico della Roma: “Sono molto felice di essere stato nominato nuovo allenatore dell’AS Roma e desidero ringraziare tutta la dirigenza del Club per l’opportunità che mi è stata data. Sono entusiasta e motivato dalla sfida che ci aspetta e non vedo l’ora di trasferirmi a Roma, di incontrare i nostri tifosi e di cominciare a lavorare. Credo che insieme potremo creare qualcosa di speciale”.
Queste, invece, le parole del presidente Pallotta: “Siamo lieti di dare il benvenuto a Paulo Fonseca nel Club. Paulo è un allenatore giovane e ambizioso con esperienza internazionale, mentalità vincente ed è conosciuto per la sua idea di calcio coraggiosa e offensiva che potrà entusiasmare i nostri tifosi. Dalla prima volta che ci ho parlato ha subito espresso il suo desiderio di venire alla Roma e il suo entusiasmo nell’accettare una nuova sfida, iniziando a lavorare con i nostri calciatori per impostare una squadra di cui i tifosi possano sentirsi orgogliosi”.
Nella riunione di Londra si programmerà il futuro. Un futuro davvero vicino, considerando che il ritiro a Pinzolo è stato confermato e si terrà dal 29 giugno al 7 luglio, con la possibilità di estendere la permanenza in terra trentina per altri 2 giorni, mentre i preliminari di Europa League cominceranno il 25 luglio, con un mercato ancora da programmare tra possibili cessioni (Dzeko e Kolarov su tutti) e la ricerca dei sostituti.

Insomma, il tempo stringe.

Alessandro Frattaroli

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