Serie A, le pagelle di Roma-Torino

 I granata sbancano l’Olimpico con la doppietta di Belotti. Giallorossi poco cattivi sotto rete. Si salvano Pau Lopez e Smalling, nonostante l’episodio da rigore. Benino Diawara, male Mancini e Veretout. Di Bello rimandato.
La maledizione della sosta natalizia continua ad attanagliare la Roma.
I giallorossi escono sconfitti dal confronto dell’Olimpico, primo del 2020, grazie al Torino rigenerato durante la pausa da Walter Mazzarri.
I padroni di casa partono bene, riuscendo a creare un paio di occasioni mal sfruttate da Edin Dzeko e Lorenzo Pellegrini.
I granata, però, non sono da meno e creano una doppia chance consecutiva prima con Andrea Belotti, il cui tiro viene deviato da Pau Lopez sul palo, poi con Lorenzo De Silvestri, il cui colpo di testa è facile preda del portiere spagnolo.

Sullo scadere del primo tempo, arriva la rete del Gallo, con un destro potente sotto la traversa. 0-1.
Nella ripresa, gli uomini di Paulo Fonseca (all.re Roma) provano a raddrizzare le sorti del match, ma ogni occasione viene malamente sprecata davanti a Salvatore Sirigu. Su tutte quella doppia firmata Pellegrini-Gianluca Mancini, che da zero metri non riescono ad infilare il pallone in rete, e quella di Enrikh Mkhitaryan, che arriva a concludere con il piede sbagliato, sorpreso dal velo di Nikola Kalinic.
Poco dopo l’ennesimo miracolo di Pau Lopez, che alza sulla traversa una conclusione deviata di Belotti, il VAR chiude definitivamente i giochi, interrompendo un’azione d’attacco di Nicolò Zaniolo per richiamare l’attenzione del direttore di gara Marco Di Bello. Il fischietto di Brindisi assegna calcio di rigore al Torino per fallo di mano in area di Chris Smalling. Dal dischetto Belotti è irreprensibile e fredda Pau Lopez. 0-2.
I capitolini provano a riaprirla nel corposo recupero con Kalinic, che svirgola nell’area piccola, e Dzeko, il cui tiro viene smorzato dalla difesa avversaria, ma è tutto inutile.
Allo Stadio Olimpico è 0-2. La Roma recrimina per qualche decisione arbitrale controversa e per le troppe occasioni sciupate. Il Torino ricomincia a correre in classifica.
Pagelle Roma:
Pau Lopez 7: Nonostante i due gol subiti, sui quali non ha colpe, il portiere spagnolo è il migliore in campo dei suoi, riuscendo a sventare diversi pericoli a suon di miracoli. Strepitose le due parate su Belotti, con cui spedisce il pallone prima sul palo, nel primo tempo, poi sulla traversa, nella ripresa. Si fa trovare pronto su ogni occasione creata dal Torino.
Florenzi 5: Partita discreta in fase propositiva, rivedibile in quella difensiva. Soffre la velocità di Belotti e Berenguer, lasciando troppo spesso la via libera alle frecce granata in area di rigore. Si becca un giallo per proteste, pur avendo ragione.
Smalling 6: Avrebbe mezzo voto in più in pagella, se non fosse per il fallo di mano carambolesco che porta all’assegnazione del rigore al Torino. Fino a quel momento gioca una partita di qualità, sventando diversi pericoli davanti all’area romanista, seppur in maniera meno potente del solito.
Mancini 5: Distratto e macchinoso. Una partita molto lontana dalle sue reali potenzialità. L’ex Atalanta si lascia beffare da Belotti prima sul palo colpito dal centravanti granata, poi sulla rete, marcandolo in maniera poco aggressiva. Stessa cosa vale per la traversa colpita dal Gallo nella ripresa. Nel finale ha sul piede un pallone da appoggiare in rete, ma vanifica tutto.
Kolarov 5.5: Parte bene, mettendo in crisi i difensori avversari. Si crea un paio di occasioni su calcio piazzato e una su azione, andando vicino al gol. Nella ripresa si innervosisce, finendo per perdere lucidità e precisione nelle giocate e nei passaggi.
Veretout 5: La stanchezza del 2019 non è stata smaltita e il francese non appare grintoso e veloce come al solito. Nel finale di primo tempo perde un pallone più che velenoso nella propria trequarti, che per sua fortuna gli avversari non riescono a sfruttare. Nel recupero si prende il famigerato giallo che allunga l’extra time per quel tanto che basta da permettere al Torino di passare in vantaggio.
Diawara 6: Molto meglio del collega di reparto. L’ex Napoli recupera una gran quantità di palloni a centrocampo e inventa gioco per i trequartisti. Buona partita nonostante il risultato.
Zaniolo 5.5: Quando riparte palla al piede sembra inarrestabile, grazie allo strapotere fisico e alla velocità che mette in campo. Prova subito a mettere in crisi Sirigu, che risponde presente. Nella ripresa resta un po’ estraniato dal gioco, non riuscendo ad incidere come dovrebbe.
Pellegrini 6: L’intesa con Dzeko stasera non è delle migliori, ma il fantasista romano le prova davvero tutte per inventare il pallone giusto. Quando non può servire i compagni si mette in proprio, a volte impegnando severamente Sirigu, altre volte non centrando lo specchio della porta.
Perotti 5.5: Tra serpentine e strappi, El Monito prova a spaventare la retroguardia avversaria. Manca l’appuntamento con l’ultimo passaggio nel primo tempo, finendo per perdere anche un pallone sanguinolento davanti alla propria area di rigore, mentre nella ripresa si fa vedere con alcuni lampi. Uno su tutti il tiro angolato che Sirigu sventa in angolo.
Dzeko 5: Che si tratti di una serata difficile per il bosniaco lo si capisce dopo 7 minuti, quando scivola al momento di calciare a rete. In area soffre terribilmente la marcatura di Izzo, non riuscendo praticamente mai ad arrivare alla conclusione o allo stacco di testa. Meglio quando deve far salire la squadra, ma la cattiveria è pressoché assente.
Mkhitaryan (dal 63esimo) 5: Entra ma non riesce a scuotere la squadra con la sua velocità e imprevedibilità. Poco prima del raddoppio ospite, si mangia un gol da ottima posizione.
Kalinic (dal 73esimo) 5: Prova subito a farsi vedere in avanti, gestendo un paio di palloni al limite dell’area. Poi si divora un gol nei 16 metri, svirgolando malamente.
Cengiz Under (dall’88esimo) S.V: Un paio di cross in area.
Fonseca 5: Nonostante i buoni propositi di inizio anno, anche la sua Roma, come quelle precedenti, stecca la prima al rientro della pausa. La squadra prova a giocare ma è confusa in difesa e poco reattiva sotto rete, al netto di errori arbitrali e un Sirigu in versione Superman. Da bravo condottiero, invita i suoi uomini a salutare il pubblico sotto gli spalti. Non c’è tempo per leccarsi le ferite, perché fra una settimana arriva la Juventus allo Stadio Olimpico. Quale miglior occasione per dimostrare che si è trattato di un semplice passo falso.
Pagelle Torino: Sirigu 7; Izzo 6.5, NKoulou 6.5, Djidji 6.5; De Silvestri 5.5, Lukic 6, Rincon 6, Ola Aina 6.5; Verdi 5.5, Berenguer 6.5; Belotti 8.
Subentrati: Meité 6; Laxalt S.V.; Adopo S.V.
Allenatore: Walter Mazzarri 7.
Arbitro: Marco Di Bello 5. Pessima gestione del match, così come la distribuzione dei cartellini.
Manca il giallo a Lukic per la spinta su Perotti al quinto minuto. Solo punizione concessa.
All’ottavo è errata l’interpretazione del fuorigioco sull’azione del palo colpito da Belotti. Il centravanti granata parte in posizione regolare, ma l’azione andava fermata per l’offside di Berenguer. È vero che il giocatore rallenta la corsa verso il pallone, lasciandolo al compagno, ma così facendo partecipa comunque in modo attivo all’azione disturbando il rientro di Mancini.
Al 45esimo è sbagliato estrarre il giallo nei confronti di Veretout. Il francese non spinge con intensità sufficiente Ola Aina per commettere fallo.
Le proteste dei giocatori della Roma fanno ripartire l’azione al minuto 45 e 40 secondi, facendo iniziare i sessanta secondi di recupero in quel momento. Dunque è regolare il gol di Belotti, arrivato al 46esimo e 38 secondi.
Manca il provvedimento disciplinare a carico di Djidji per un fallo netto su Pellegrini al 50esimo, così come quello per Meité all’80esimo, per un intervento irregolare ai danni di Mkhitaryan.
Al 75esimo, è incomprensibile la mancata estrazione del secondo giallo a Izzo per fallo di mano su cross di Kolarov al limite dell’area. Il difensore granata interrompe una potenziale azione da gol romanista con il braccio colpevolmente largo, dunque passibile di ammonizione. Sarebbe stata la seconda.
Corretto assegnare calcio di rigore al Torino per mano di Smalling all’85esimo. L’inglese spinge via il pallone con il braccio, seppur in maniera rocambolesca, e il VAR rileva la scorrettezza.

Alessandro Frattaroli

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