Roma 3-2 Manchester United: padroni di casa fuori dall’Europa League

Roma 3-2 Manchester United: padroni di casa fuori dall’Europa League

(Gol del momentaneo 1-1 di Edin Džeko in Roma 3-2 Manchester United, Europa League 2020/2021. Fonte immagine: calciomercato.com)

Roma – Manchester United termina 3-2. Allo Stadio Olimpico i giallorossi di Paulo Fonseca ridimensionano il passivo dell’andata, salutando comunque l’Europa League ed abbandonando il percorso ad un passo da Danzica. Per i padroni di casa in gol Džeko, Cristante e Zalewski. Per gli inglesi le firme sono entrambe di Edinson Cavani.

La cronaca del match

Avvio di match aggressivo della Roma, che sfiora immediatamente la rete del vantaggio prima con Mancini e poi con Mkhitaryan. Il numero 23 romanista trova l’opposizione di De Gea a pochissimi passi dalla porta, sul calcio d’angolo successivo l’armeno manca clamorosamente l’appuntamento con il gol di testa. La prima grande occasione per lo United è di Cavani, l’uruguaiano sfrutta un buco clamoroso al centro della difesa giallorossa ma solo davanti a Mirante alza troppo la traiettoria del pallonetto. I capitolini attaccano con tanti uomini e si espongono ai contropiedi avversari, Bruno Fernandes premia il taglio di Cavani che calcia addosso all’estremo difensore giallorosso.

Al minuto 39 il match si sblocca a favore della squadra ospite. Bruno Fernandes taglia fuori la difesa giallorossa con un tocco, Greenwood serve in profondità Cavani che a tu per tu con Mirante questa volta non sbaglia e fa 0-1. Prova a reagire immediatamente la Roma, Mkhitaryan ancora una volta poco lucido e poco concreto non supera De Gea.

Il Manchester United fa accademia e, allo scadere dei primi 45 minuti, sfiora il raddoppio con il piazzato di Bruno Fernandes. In avvio di secondo tempo la partita la fa la Roma, ma le emozioni inizialmente sono poche da una parte e dall’altra. Al minuto 57 trova il gol del pareggio la squadra di Fonseca, Džeko si avventa sul tiro-cross di Pedro e di testa fa 1-1. Straordinario quarto d’ora dei giallorossi, che subito dopo trovano il gol del sorpasso con il destro a fil di palo di Cristante. 2-1.

Dominio dei padroni di casa, De Gea con una gran dose di fortuna ribatte due conclusioni a due passi dalla porta prima di Džeko e poi di Mkhitaryan. La beffa è dietro l’angolo e viene firmata da Cavani, che spegne le speranze di una clamorosa rimonta da parte della Roma. Assist del solito Bruno Fernandes, il numero 9 uruguaiano di testa non sbaglia e fa 2-2. La ruota della fortuna non gira in favore della Roma, questa volta è il palo a dire di no al sinistro di Mkhitaryan. I capitolini trovano il vantaggio a suon di azioni da gol, bella giocata di Santon e gran sinistro al volo del Primavera Zalewski che, con una deviazione, realizza il gol del 3-2 all’esordio in prima squadra. Termina il match allo Stadio Olimpico.

Le pagelle

Pagelle Roma

Mirante 6: Più volte a tu per tu con Cavani, si oppone bene alla seconda conclusione dell’uruguaiano ma può poco e nulla su entrambi i gol successivi.

Karsdorp 6,5: propositivo sulla sua fascia di competenza, a inizio gara sbaglia la scelta cercando Džeko sul primo palo e non vedendo Pellegrini completamente solo sul dischetto del rigore. Nella seconda frazione mette in campo una determinazione straordinaria, scendendo sulla destra con grande pericolosità.

Smalling 5: la sua prestazione sarebbe una lieve insufficienza se non fosse per l’ennesimo problema muscolare in stagione. Fa fatica in fase di disimpegno, non perfetto neanche in fase di copertura. Alla mezz’ora lascia il campo, non è più una novità.

Ibañez 5: Mancini lo deve richiamare più volte sul posizionamento, il brasiliano fa fatica a contenere Cavani e ad allinearsi con il resto della difesa giallorossa.

Bruno Peres 6: senza infamia e senza lode la prestazione del brasiliano. Rischia poco la giocata quando c’è da spingere, rischiando qualcosina di più in fase di disimpegno senza però commettere errori grossolani.

Mancini 6: riproposto a centrocampo dopo un anno, inizia discretamente dando indicazioni ai compagni. Con l’infortunio di Smalling torna centrale difensivo, in occasione del gol del vantaggio ospite esce a valanga su Bruno Fernandes facendosi tagliare fuori con un’estrema facilità. Cresce leggermente nei secondi 45 minuti.

Cristante 7: il centrocampo fa un pochino di fatica a contenere le avanzate del Manchester United, soprattutto in contropiede. Tutto sommato il numero 4 romanista non se la cava poi così male, gestisce il gioco e alza la voce insieme a Mancini dando continue indicazioni ai compagni. Splendido il destro che porta i capitolini al momentaneo 2-1.

Mkhitaryan 6: il più pericoloso del primo tempo giallorosso. Da premiare la tanta voglia di incidere, meno il cinismo nei pressi della porta difesa da De Gea. Sfortunato, nel secondo tempo colpisce anche il palo.

Pellegrini 6: tra le linee è costante la presenza del capitano giallorosso, lo è un pochino di meno il rendimento che oscilla tra buone giocate e attimi di eccessiva sufficienza.

Pedro 6,5: stavolta la piena sufficienza, anche qualcosa in più, lo spagnolo se la merita. A volte un pochino lento nel pensare la giocata, ma la corsa e l’impegno non mancano così come momenti di ottima qualità tecnica. Intelligente ed efficace il tiro-cross che porta al gol del pareggio romanista.

Džeko 7: lotta al centro dell’attacco giallorosso. Nel posto giusto e al momento giusto trova il gol dell’1-1, avrebbe potuto farne minimo un altro ma De Gea decide che per la Roma e per il bosniaco non è del tutto serata.

Darboe 7 (dal 30′ p.t.): entra a freddo in un momento complicato, contro un avversario incredibilmente prestigioso. Alla sua seconda presenza in prima squadra mostra personalità e qualità importanti, il ragazzo sembra essere già pronto per il definitivo salto di categoria.

Santon 6 (dal 69′ s.t.): un pochino impacciato il vecchio pallino di Mourinho, bella però la giocata che vale l’assist per il gol di Zalewski.

Borja Mayoral 6 (dal 76′ s.t.): tocca pochi palloni lo spagnolo ma i movimenti sono giusti, su un buonissimo assist di Karsdorp non trova da pochi passi l’impatto con il pallone.

Zalewski 7 (dal 76′ s.t.): come il suo compagno Darboe, all’esordio in prima squadra mostra personalità e qualità. Si propone, si muove bene per il campo e, anche con un pochino di fortuna, trova il gol decisivo per la vittoria di oggi.

All. Paulo Fonseca 6,5: il futuro del portoghese lo conosciamo, nonostante questo la squadra gioca motivata e lui stesso dà continue indicazioni ai suoi giocatori. Professionalità fino alla fine, atteggiamento certamente da lodare e da sottolineare. La vittoria di oggi non regala alla Roma la finale di Europa League, ma regala la speranza di vivere un finale di stagione dignitoso. Detto questo, i rimpianti per il secondo tempo di Manchester sicuramente aumentano.

Pagelle Manchester United

De Gea 7; Wan-Bissaka 5 (dal 46′ s.t. Williams 5.5), Bailly 5, Maguire 6.5, Shaw 5 (dal 46′ s.t. Alex Telles 5.5); Van De Beek 5.5, Fred 5.5; Greenwood 6, Bruno Fernandes 7 (dall’84’ s.t. Mata S.V.), Pogba 5.5 (dal 64′ s.t. Matic 6); Cavani 7 (dal 73′ s.t. Rashford 6). All. Ole Gunnar Solskjaer 5,5.

Leonardo Cocchi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *