Pasqua: “Un chilo e mezzo in più a testa”
- Scritto da Massimo Lo Monaco
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Un tempo i pasti più abbondanti delle festività pasquali erano in qualche modo compensati dal digiuno o comunque da venerdì di magra quaresimale, spiega all’Adnkronos Salute Michele Carruba, direttore del Centro di studio e ricerca sull’obesità dell’Università degli Studi di Milano.
Oggi invece capita che, appena terminate le feste di Natale e smaltiti i panettoni, troviamo già le uova di cioccolato nei supermercati. E così è sempre festa, tutto l’anno, ma non per la nostra linea e soprattutto non per la nostra salute che risente di abbuffate e di diete ipercaloriche protratte nel tempo. L’esperto stima che a Pasqua in media ci si appesantirà di un chilo e mezzo in più a testa.
Colombe e torte pasquali ormai scartate e che sarebbe un peccato cestinare sostituiscono una sana colazione, uova di cioccolato sparse in ogni angolo di casa, resti di pranzi e cene luculliane che si aggiungono a nuove pietanze già di per sé ipercaloriche trasformando i pasti in maratone e lasciando pesanti e quasi nauseati dal troppo cibo.
Carruba mette in guardia da questi eccessi in special modo le persone obese e in sovrappeso. A differenza di chi è nel proprio peso forma, infatti, questi soggetti troveranno ancora più difficile liberarsi dai chili in eccesso presi in pochi giorni. L’esperto dà qualche consiglio per non esagerare e limitare a Pasqua e Pasquetta gli eccessi, cercando di contenersi in questi due giorni di festa che volgono ormai al termine.
Il mio consiglio è quello di trasgredire sì, ma con saggezza: concedendosi dunque qualcosa di goloso, ma in piccole quantità. Sì a un pezzetto di cioccolata, ma no all’uovo intero. Via libera anche a un assaggio di colomba. Insomma, le tradizioni vanno rispettate, ma senza strafare.
Oltre, ovviamente, ai soliti buoni consigli sempre validi dopo le abbuffate delle feste e in generale tutto l’anno, vale a dire camminare, bere tanta acqua, mantenersi leggeri a cena e recuperare, la settimana dopo Pasqua, con una dieta leggera e disintossicante, ricca di frutta e verdura, e povera di grassi e di cibi elaborati.

Massimo Lo Monaco
Piccolo imprenditore romano nel settore informatico. Da 30 anni opera nello sviluppo software, realizzazioni di soluzioni chiavi in mano, sicurezza informatica. Ha Collaborato sia con la Pubblica amministrazione centrale che quella locale, aziende del settore energia, assicurativo, immobiliare. Sempre aperto alle nuove tecnologie ed esperienze. Ora tra le altre cose, ha intrapreso un progetto editoriale online con una squadra di persone motivate e desiderose di nuovo.